La
solitudine di Francesco
Un Papa profetico, una Chiesa in
tempesta
Centro Balducci, venerdì 15 novembre 2019, ore 20.30
Presentazione del libro di Marco Politi. Introduzione di Gianpaolo
Carbonetto e Pierluigi Di Piazza. Riflessione dell'autore Marco Politi.
«Seguiremo la strada della verità
ovunque possa portarci», promette Francesco. È un combattente
solitario. Sa che i nemici lo aspettano al varco, pronti ad attizzare
il fuoco dell'opinione pubblica. Un viaggio negli ultimi anni del
pontificato, i più difficili e tormentati, in un mondo divenuto
improvvisamente ostile. Nel cattolicesimo è in corso una guerra
sotterranea per mettere Francesco, il pontefice riformatore, con le
spalle al muro. Preti, blogger e cardinali conducono un'opera
sistematica di delegittimazione e, mese dopo mese, si va compattando un
fronte conservatore con notevole forza organizzativa e mediatica.
Debole, invece, è la mobilitazione dei sostenitori della linea
riformatrice di Francesco: vescovi e cardinali si affacciano poco sulla
scena per difendere il papa e appoggiare gli obiettivi di cambiamento.
Spira un vento di forte opposizione: «Vogliono un altro conclave», dice
il cardinale Kasper. Francesco ha cambiato i rapporti con ortodossi,
luterani, musulmani e Cina. Su pace, ambiente, giustizia sociale è
un'autorità morale mondiale. Ma anche lo scenario internazionale si è
fatto più complesso: l'America di Trump respinge gli accordi su clima e
migrazioni, temi non negoziabili per il pontefice; in Italia, intanto,
su migranti e integrazione circola un populismo anti-papale; in Europa
orientale divampa un cattolicesimo xenofobo. Altre preoccupazioni
incombono. La Chiesa è travagliata dalla piaga degli abusi sessuali,
dalla insoluta questione del ruolo delle donne, dal sensibile calo
delle vocazioni. Confessa il gesuita Antonio Spadaro, intimo
collaboratore di Francesco: «È un pontificato drammatico in cui ci sono
cardinali che attaccano il papa e atei che lo sostengono».
In allegato la locandina in pdf