GIULIO
FA COSE
Presentazione del libro
Centro Balducci, sabato 22 febbraio 2020, ore 20.30
Presentazione del libro con la presenza degli autori Paola Deffendi e
Claudio Regeni, in collaborazione con Alessandra Ballerini.
Il rapimento, le torture e l'uccisione di Giulio Regeni riguardano
tutti. Perché la Ragion di Stato sembra aver messo a tacere la
giustizia. Questa è la battaglia per la verità dei suoi genitori.
"Chiediamo una verità processuale nei
confronti di chi ha deciso sul destino della sua (e delle nostre) vite,
di chi lo ha torturato, chi ha sviato le indagini, chi ha permesso e
permette tutto ciò. Su Giulio sono stati violati tutti i diritti umani,
compreso il diritto di tutti noi ad avere la verità".
Alla tragedia di Giulio Regeni, scomparso il 25 gennaio 2016 al Cairo,
il mondo della politica non ha ancora risposto... A combattere per
ottenere verità e giustizia per Giulio e per tutti i Giulio d'Egitto ci
sono però i genitori, Paola e Claudio, insieme al loro avvocato
Alessandra Ballerini. Ma non sono soli. Anzi: con loro c'è l'onda
gialla che parla di Giulio, indossa i braccialetti, appende nei
principali comuni, università e luoghi di cultura quello striscione
giallo per chiedere verità e giustizia. Perché Giulio era un cittadino
italiano, un cittadino europeo che aveva scelto lo studio e la cultura
come strumento di solidarietà e giustizia sociale. Nato a Trieste e
cresciuto a Fiumicello, in Friuli-Venezia Giulia, aveva conseguito la
laurea a Leeds (UK), un master a Cambridge e aveva un dottorato in
corso a Cambridge. Al Cairo stava lavorando a una tesi, rivolta agli
aspetti socio-economici principalmente dell'Egitto, in cui affrontava
anche tematiche sindacali. La lotta dei genitori di Giulio Regeni
affinché sia fatta chiarezza sulla sua cattura e la sua uccisione deve
essere anche la nostra. Perché la verità e la giustizia sono diritti e
spettano a tutti i cittadini.