Dopo il percorso sulla “
Pedagogia di Emmaus”, il 24 gennaio
2024 avrà inizio il nuovo percorso formativo on line in 5
incontri per consacrate/i, presbiteri e laici “
Pellegrini di speranza - Eucarestia:
antropologia di un sacramento”.
Ecco il calendario degli incontri. Ci si può iscrivere anche ad un solo
incontro:
1. 24 gennaio 2024
2. 7 febbraio 2024
3. 28 febbraio 2024
4. 20 marzo 2024
5. 10 aprile 2024
Tutti gli incontri si terranno online su piattaforma Zoom dalle ore
15.00 alle ore 18.00
Anche
se può essere più comodo viverlo da casa, pensavamo di proporre
di assistere al percorso vivendolo assieme nella Saletta del Centro
Balducci. Peraltro per gruppi sono previste anche delle riduzioni.
Dai la tua adesione riempiendo il form al
seguente link entro DOMENICA
14 GENNAIO 2024
Perché un percorso sull’Eucarestia?
Come molti di voi sanno, noi de
L’Aratro
e la Stella stiamo conducendo da anni ricerche ed esperienze per
uno sviluppo integrale della persona. Il nostro riferimento è il
modello dei Quattro codici, basato a
sua volta sull’antropologia biblica, le scienze umane e le
neuroscienze. La nostra ricerca, oltre ad essere teorica, è applicata
ai vari contesti di vita (interiore, familiare, sociale, organizzativa,
comunitaria, ecclesiale) e i suoi ambiti (biologico, psicologico,
spirituale) ed è anche linguistica, volta cioè alla costruzione di un
nuovo linguaggio coerente con la nuova prospettiva e più adeguato a
parlare alle donne e agli uomini contemporanei.
Dopo aver affrontato nel biennio 2021-22 i pilastri esistenziali e i
codici relazionali dell’uomo e nel 2023 “
La pedagogia di Emmaus: l’arte di
accompagnare e farsi accompagnare”, abbiamo deciso, in vista del
Giubileo del 2025, di proporre un itinerario sul sacramento
dell’Eucarestia, finalizzato ad esplorarne i significati e le
straordinarie implicazioni nella vita delle persone e delle comunità.
Domande guida
Partiremo da queste prime due
- Cos’è un rito? Cos’è un sacramento?
- Perché i riti, i simboli e i sacramenti sono così importanti per
la vita delle persone e delle comunità, a qualunque cultura o religione
appartengano?
e ci inoltreremo poi nel cuore del percorso:
- Quali sono i significati dei
simboli e le dimensioni antropologiche contenuti nel sacramento
dell’Eucarestia?
- Perché questo sacramento è così
speciale nella spiritualità cristiana?
- Qual è la “postura” da assumere
affinché riveli la sua potenziale generatività?
- Cosa trasforma la memoria in memoriale
(cioè vita attiva per noi oggi)?
Contenuti
Sappiamo che
l’Eucarestia non è un
atto magico. Il pane benedetto, spezzato e condiviso, quando è
capace di “aprire gli occhi” – come insegna la vicenda di Emmaus – è
la tappa finale di un lungo cammino
segnato da tappe ben definite. Senza questo lungo e articolato
percorso, le liturgie rischiano di essere semplici riti devozionali,
magari suggestive, ma insufficienti a trasformare la vita delle persone
e delle comunità.
Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sosteneva che noi diventiamo quel
che mangiamo.
Noi di cosa
ci stiamo nutrendo? Cosa stiamo diventando?
L’invito di Gesù è mangiare la sua carne e bere il suo sangue, in altre
parole credere nella sua umanità e assimilare il suo spirito, il suo
modo di amare.
Qual è “l’umanità” di
Gesù? Cosa significa concretamente amare “come” Lui ha amato?
Seguiremo, passo dopo passo e simbolo dopo simbolo, il racconto della
cena in cui fu istituita l’Eucarestia. Quella sera Gesù compì gesti e
pronunciò parole in cui sono racchiuse verità sorprendenti sulla natura
dell’uomo. Tutto si compì tra un tradimento, un rinnegamento e
l’abbandono totale dei discepoli, testimoni e partecipi di
quell’evento. Non fu un caso.
Come mai? Perché? Qual è
il loro senso?
Esamineremo le dinamiche del dono, e del perdono, dell’agape, del
servizio e della condivisione, del recupero del passato e della sua
redenzione;
indagheremo le implicazioni del mistero della presenza e della
permanenza per le singole persone e per le comunità, religiose e no.
Se le nostre messe non ci mettono in
crisi ogni volta, se dall’eucarestia non parte una forza che dà la
voglia di scoprire l’inedito che c’è ancora nella realtà umana…, se
dall’eucarestia non si scatena una forza prorompente che porta
all’audacia evangelica…, allora sono eucarestie che non dicono niente
ed è inutile celebrarle.
L’eucarestia è uno scandalo da vivere
fino in fondo.
Don Tonino Bello
I formatori
Condurranno il percorso: Ignazio Punzi (ideatore del Modello), Letizia
Lombardi, Annalisa Vicanolo, don Francesco Marcoccio, fr. Stefano Caria.
È consigliabile la partecipazione all’intero percorso, ma è possibile
iscriversi anche ad un solo incontro.
Come partecipare
La quota di partecipazione al singolo incontro è di € 35
La quota di partecipazione a tutto il percorso di 5 incontri è di € 140
Sono previsti sconti per iscrizioni che provengono da una stessa
comunità, ente, associazione.
Per facilitarci nell’organizzazione ti invitiamo ad
iscriverti entro il 17 gennaio 2024
Per avere maggiori informazioni sul percorso vai a questo link:
https://www.iquattrocodici.it/pellegrini-di-speranza-eucarestia-antropologia-di-un-sacramento/
Oppure scrivi a
info@laratroelastella.it
o chiama:
Letizia 3398688974 -
Annalisa 3398796884
In allegato trovi la locandina del percorso.
Una cortesia!
Ti siamo grati se vorrai diffondere questo invito alle consacrate e ai
consacrati, alle comunità, agli istituti religiosi, ai presbiteri e
laici che ritieni potrebbero essere interessati. Sicuramente ti saranno
grati anche loro.
N.B. Per partecipare non è necessario
aver frequentato i percorsi precedenti.
In attesa di incontrarti e condividere questo cammino ti mandiamo un
saluto fraterno e l’augurio per un fecondo anno nuovo.
Ignazio, Letizia, Annalisa, don Francesco, fr. Stefano
L’Aratro e la Stella srl impresa
sociale