Chi è don Pierluigi
Pierluigi Di Piazza è nato a Tualis di Comeglians (Udine) il 20 novembre del 1947.
Dopo gli studi nel Seminario di Udine, ha conseguito, nel 1973, la licenza in Teologia all’Università San Tommaso d’Aquino, a Roma, dove si è laureato nel 1994 con la tesi “Morire nella città secolare: riflessioni teologiche in prospettiva pastorale”.
Insegnante di religione dal 1973 al 2004, ordinato sacerdote nel 1975, è impegnato nella diffusione della cultura della pace, della non violenza e della solidarietà.
E’ parroco di Zugliano dove, nel 1989, ha fondato un Centro di accoglienza per immigrati, profughi e rifugiati politici intitolato a padre Ernesto Balducci del quale è direttore e instancabile animatore.
Il riferimento principale della sua vita come spesso ama ricordare, è la Parola del Vangelo e la celebrazione dell’Eucarestia, strettamente unite all’incontro con le persone. Il Centro “E. Balducci” abbina la concreta ospitalità a decine di ospiti che necessitano di sostegno e accoglienza, a un’intensa attività di elaborazione e promozione culturale.
Ogni anno organizza un convegno internazionale al quale partecipano testimoni, studiosi e intellettuali provenienti da tutto il mondo e del quale di raccolgono gli atti.
Il Centro Balducci agisce in modo significativo a livello locale e internazionale, sia come centro di accoglienza per immigrati, profughi e rifugiati, sia come ambito di studio, riflessione e proposta culturale e spirituale sulle grandi questioni della non violenza attiva e della pace, del rapporto con l’altro, dell’accoglienza e della solidarietà.
Al Centro “E. Balducci” è stato assegnato dal Club UNESCO di Udine nel dicembre del 2003 il premio “Udine città della pace”.
Pierluigi Di Piazza collabora con giornali e riviste ed è autore di alcuni libri, i principali: “In cammino con le tribù della terra” (marzo 2002) e “Prendere a cuore” (aprile 2004), editi dall’Associazione-Centro “E. Balducci”
Ha ricevuto il Premio Epifania assegnato dall’Associazione Pro Tarcento e dal comune di Tarcento nel gennaio 2002 per l’impegno per la pace e la solidarietà. Per l’importante lavoro in favore della pace e della solidarietà tra i Popoli e il dialogo fra culture e religioni diverse e di scambi culturali, la Commissione Interecclesiale Justicia y Paz di Bogotà (Colombia) ha deciso nel 2004 di annoverarlo fra i suoi Membri Onorari.