Lunedì
20 giugno 2011 alle ore 20:30
CENTRO BALDUCCI
Piazza della Chiesa, 1 - Zugliano (Udine)
La grave violazione dei diritti
di cittadinanza oggi in FVG
Dopo varie pronunce di tribunali
locali che disapplicavano le norme discriminatorie nell’accesso al
welfare regionale per gli stranieri, lo scorso 7 aprile anche la
Commissione Europea, per le medesime ragioni, ha messo in mora l’Italia
e la Regione FVG.
Il Governo italiano e Regione
dovevano rispondere entro il
7 giugno sui rilievi da questa mossi riguardo ai profili di
contrasto con le norme del diritto europeo delle disposizioni in vigore
nella Regione Autonoma FVG in materia di diversi istituti di welfare
sull’accesso all’abitazione e alle politiche di sostegno alla famiglia.
Da fonti di stampa, abbiamo appreso che la proposta di riforma delle
normative regionali discriminatorie sul welfare presentata
dall’Assessore Molinaro alla giunta regionale nella seduta del 29
aprile scorso (che avrebbe reso compatibile la normativa regionale con
gli obblighi costituzionali e comunitari) non è passata per
l’opposizione della Lega Nord.
Il 6 giugno c.a. è stata spedita una lettera a tutti i capigruppo
regionali, proposta dalla Rete Diritti e da CGIL-CISL-UIL (sottoscritta
anche da oltre 30 associazioni di migranti, del III settore, sindacali
e del volontariato) sollecitando subito la cancellazione di tutte le
norme discriminatorie nell’ordinamento regionale in materia di
prestazioni di welfare a tutela di tutte/i le cittadine ed i cittadini,
italiani ed immigrati, regolarmente residenti nella nostra regione
(vedi allegato in pdf).
Obiettivi e finalità:
- segnalare le violazioni ai principi e diritti fondamentali.
- presentare e sviluppare proposte basate sulle esperienze positive.
- promuovere un dialogo interistituzionale e interculturale sui
diritti di cittadinanza.
- promuovere e incentivare il coinvolgimento/partecipazione della
cittadinanza.
Programma incontro
Lunedì 20 giugno 2011
Ore 20:30
Furio Honsell, Sindaco di Udine
Ore 20:45
Pierluigi di Piazza, Centro
Balducci
Ore 21:00
Walter Citti, Associazione ASGI
Ore 21:30
Roberto Cosolini, Sindaco di
Trieste
Ore 21:45
Interventi programmati:
sono stati invitati a partecipare cittadine/i straniere/i,
amministratori locali, operatori dei servizi, rappresentanti di
associazioni e ordini professionali, i capogruppo del Consiglio
Regionale
Ore 22:30
Interventi del pubblico
Ore 23:00
Chiusura dell’incontro
In quale contesto è nata la
rete?
Il 31/07/08, appena eletto, il Consiglio Regionale ha abrogato la Legge
Regionale (LR) n. 5/2005 “Norme per l’accoglienza e l’integrazione
sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati” insieme al
Reddito di cittadinanza, al Difensore civico e al Tutore dei minori.
La LR n. 5/2005, considerata a livello nazionale un modello delle
politiche d’inclusione sociale, era nata da un processo di
partecipazione di centinaia di esponenti di associazioni ed enti,
migranti. Contro la sua abolizione oltre cinquanta realtà regionali
hanno subito sottoscritto una lettera al Presidente e all’ Assessore
competenze della Regione.
La Rete per i diritti di cittadinanza del Friuli Venezia Giulia, nata
nel settembre 2008 dopo la abrogazioni della LR 5/2005, è composto da
donne e uomini esponenti di associazioni, operatori dei servizi,
persone impegnate nel sociale, migranti, che promuove e difende uguali
diritti e uguali opportunità per tutte e tutti.