Il 30 maggio il Centro Balducci ha
accolto 6 persone: un bambino di 6 mesi con la madre in attesa di un
secondo bambino; una coppia che fra poco vedrà nascere il suo primo
bambino, un’altra donna giovanissima anche lei è incinta.
L’altra donna madre di 5 figli lasciati nel suo paese; è ancora in
convalescenza dopo un intervento chirurgico abbastanza delicato.
Quindi in un attimo sono state accolte non più 6 persone, bensì 9,
tutte provenienti dalla Somalia, accolte in Italia con il
riconoscimento di protezione internazionale.
La loro storia, come quella di tanti altri profughi e richiedenti asilo
è segnata da sofferenze drammatiche: guerra, fame, sete, umiliazione,
violenze, pericoli nel deserto e nel mare. Alcuni di loro avevano
lasciato il loro paese martoriato dalla guerra nel 2008.
In vari periodi, dopo aver attraversato vari paesi come Gibuti,
Eritrea, Sudan, hanno attraversato il deserto del Sahara per arrivare
in Libia. Sono state vittima di guerra prima nel loro paese poi in
Libia, dove sono state vittima di sfruttamento, del carcere e della
tortura.
Durante l’orrore della guerra che è in atto in Libia, hanno avuto la
“fortuna” di imbarcarsi per le coste Italiane nel mese di Marzo.
Finalmente dopo la prima accoglienza con diversi spostamenti sotto la
sorveglianza nazionale e regionale e in collaborazione con la
protezione civile regionale sono state accolti qui nel Centro Balducci.
Prima di tutto abbiamo preso cura di loro offrendo un luogo umano,
accogliente e auto-gestito con la nostra continua disponibilità di
incontro, di presenza, di fiducia e di ascolto. Soprattutto continuiamo
con attenzione l’accompagnamento sanitario in particolare alle donne.
Giorno dopo giorno, grazie alla presenza della mediatrice culturale e
la disponibilità umana e disinteressata dei volontari, è già iniziato
il percorso di integrazione al livello linguistico e culturale.
Il Centro Balducci, dando questi piccoli e grandi segni di accoglienza
e di solidarietà, continua a stare dalla parte dei più deboli e
affermare il valore indiscutibile della dignità di ogni essere umano.
a cura delle suore del Centro
Balducci...