I PARTECIPANTI DEL
CONVEGNO
Prof.ra Maria Consuelo Barleta
Villaran, Perù
Professoressa del Corso di Diritti del bambino e degli adolescenti alla
Pontificia Universidad Católica del Peru (PUCP). Direttrice della ONG
Cometa, impegnata nello sviluppo integrale di bambini e adolescenti,
riconoscendoli come protagonisti nella costruzione di una nuova società
e cultura di valori.
Mario Nikol Pinedo Diaz,
Perù. Studente
Sabina Orellana Cruz,
Bolivia. Originaria Quechua,
attualmente “Directora de Igualad de Oportunida-des de la Gobernación
de Cbba”.
Mary Aileen Bacalso,
Filippine. Segretaria generale della Federazione asiatica dei
famigliari di persone scomparse (che ha membri in Tailandia, Filippine,
Timor Est, Indonesia, Nepal, Kashmir, Sri Lanka e Pakistan).
Relyn T. Bon,
Filippine. Responsabile amministrazione e finanze dell’associazione
teacher’s dignity coalition. Il padre di Relyn, leader sindacale, fu
vittima di sparizione forzata nel 1989 e le sue spoglie furono
ritrovate nel giugno 1995.
Lucrecia Molina Theissen,
Costa Rica/Guatemala. Sorella di una vittima di sparizione forzata e
attivista per i diritti umani. Quando suo fratello scomparve era
minorenne.
Nassera Dutour, Algeria,
residente a Parigi. Mamma di un giovane che è stato fatto sparire dalla
polizia algerina, portavoce del Collettivo dei familiari delle vittime
di sparizione in Algeria.
Monica Barcellos Café,
Brasile. Psicologa presso il PUC-Goiás, Centro studi, ricerca e
estensione comunità giovanile. Collabora presso il Centro di
accompagnamento e studio dello psicodramma. Docente di terapia
familiare presso l’Università Cattolica di Goiás. Lavora con le giovani
vittime e gli autori di violenza sessuale. Svolge un’intensa attività
professionale nel campo dell’educazione alla non violenza. Dal 2006 al
2008 coordinatrice del progetto per l’accompagnamento degli autori di
violenza sessuale finanziato dal segretariato per i diritti umani della
presidenza della repubblica. Autrice di numerose pubblicazioni
scientifiche tra cui: “Offese sessuali: uno studio multidisciplinare” e
“Infanzia, adolescenza e famiglia”
Thays Freitas Ferro,
Brasile. Studentessa.
Roberto Scarpinato,
magistrato impegnato da anni nella lotta contro la Mafia e contro il
potere occulto di alcune alte cariche dello stato, durante gli anni dal
1989 al 1992 ha collaborato con Giovanni Falcone, considerato da molti
come un suo allievo e con Paolo Borsellino, è autore di numerose
pubblicazioni in Italia. Tra i processi più importanti condotti da
Scarpinato, va ricordato il processo a carico del senatore a vita
Giulio Andreotti. Collabora anche con la rivista MicroMega, ed ha
pubblicato “Il ritorno del principe” (2008) e procuratore generale di
Caltanisseta.
Isoke Aikpitany,
nata in Nigeria a Benin City, arriva in Italia nel 2000 per lavorare,
ma viene ingannata e resa schiava dalle mafie nigeriana e italiana.
Liberatasi dall’oppressione, si dedica interamente alle altre decine di
migliaia di ragazze nigeriane schiavizzate in Italia avviando il
Progetto «Le ragazze di Benin City» divenuto un’associazione. Coautrice
del libro La ragazza di Benin City, ha ricevuto numerosi premi per il
suo impegno. Da poco è stato pubblicato il libro “500 storie vere”
Gabriella Citroni,
Italia. Docente di diritto internazionale presso l’Università Bicocca
di Milano. Esperta di cooperazione internazionale e sviluppo, collabora
con diverse agenzie nazionali e internazionali. Ha pubblicato “L’orrore
rivelato: l’esperienza della Commissione della Verità e Riconciliazione
in Perù: 1980-2000” (2004) e “The Struggle against Enforced
disappearance and the 2007 United Nations Convention”, con Tullio
Scovazzi (2007)
Magda Rossi,
ricercatrice, Italia.
Yohana Maria Lopez,
Colombia. Laureata in lettere e filosofia, dal 2004 fa parte della
Commissione interecclesiale Giustizia e Pace (CIJP) accompagnando
diversi processi di resistenza civile e pacifica in diverse zone del
paese. Attualmente la sua attività si svolge prevalentemente nel Cauca.
Yajaira Salazar Cordoba,
Colombia. Docente, attraverso la formazione accademica e professionale
è sempre rimasta legata e integrata al concetto di educacion propia da
svolgersi e praticarsi all’interno della comunità e zona umanitaria
Nueva Esperanza en Dios del Cacarica. Sin dall’eta di 8 anni partecipa
attivamente alla vita organizzativa, politica e culturale della
comunità nella quale si è formata, laddove per altro ha vissuto il
violento desplazamiento del 1997 ad opera delle forze militari e
paramilitari, durante la tristemente famosa Operacion Genesis.
Elisa Norio,
partecipa in Colombia ai progetti della commissione interecclesiale
Giustizia e Pace.
Sissoko Noumoucounda,
Mali. Funzionaria presso la direzione nazionale per la promozione
dell’infanzia e della famiglia (Bamako-Mali)
Boncana Maiga,
Mali. Studente
Colette Gounou,
Benin. Direttrice del museo etnografico Alexandre Sènou Adande (Porto
Novo-Benin)
Christelle Avosseganmou,
Benin. Studentessa
Jean Pierre Piessou,
Togo-Italia. Laureato in filosofia e teologia presso l’Università
Lateratense di Roma, giornalista e scrittore, attualmente vive a Verona
e lavora presso l’ufficio immagrazione della CISL. Collabora con enti
pubblici, centri di ricerca e associazioni nel campo
dell’interculturalità e delle politiche di integrazione.
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Biagio Siciliano”si propone sul
territorio come un laboratorio
formativo in cui gli alunni possono maturare una coscienza
civile e democratica attraverso una riflessione profonda e condivisa su
valori quali la legalità, la libertà, la dignità umana, la solidarietà,
il rispetto per se stessi e per gli altri.
Tra i nostri obiettivi educativi occupa infatti un ruolo fondamentale
la volontà di contrastare efficacemente ogni forma di disagio, per
promuovere pari opportunità per tutti gli studenti con particolare
attenzione- considerando il contesto- alla componente femminile.
La nostra offerta formativa prevede che forze, energie e risorse
vengano messe in campo da quanti operano nella scuola, per far
ricercare ai giovani una propria identità in una più ampia identità
collettiva perché essi possano divenire, a pieno titolo, cittadini
italiani, cittadini d’Europa e del mondo.
Le attività di educazione alla legalità, intese come pratica
quotidiana, caposaldo imprescindibile della missione educativa e
pedagogica del nostro istituto (in considerazione del contesto storico-
economico-sociale del nostro territorio) costituiscono infatti uno
degli elementi connotativi della nostra azione educativa volta a rafforzare negli alunni la
consapevolezza del valore del rispetto della legalità come
atteggiamento che sta alla base della convivenza civile.
Calogero Mendola,
da 8 anni Dirigente della SSPG Biagio Siciliano, docente di matematica,
Coordinatore dell’Osservatorio di area contro la dispersione
scolastica, impegnato nell’educazione alla legalità.
Giovambattista Genovese,
docente di lettere, da 10 anni referente dei progetti e funzione
strumentale di educazione alla Legalità presso la SSPG Biagio Siciliano
di Capaci.
Lina Ammavuta,
docente di lettere da 6 anni presso la SSPG Biagio Siciliano di Capaci,
funzione strumentale per l’attuazione e il monitoraggio del Piano
dell’Offerta formativa, impegnata in progetti di accoglienza ed
educazione alla legalità.
Dario Riccobono, 32
anni, laureato in scienze della comunicazione, completa i suoi studi
svolgendo un master in Economia e Gestione del Turismo a Venezia.
E’ tra i fondatori di Addiopizzo, un movimento antimafia nato nel 2004
da un gruppo di giovani intorno a uno slogan: “un intero popolo che
paga il pizzo è un popolo senza dignità”. Il Comitato Addiopizzo opera
dal basso con una strategia inedita: il consumo critico contro il
pizzo. I cittadini sostengono con i propri acquisti i commercianti che
non cedono alle richieste estorsive e che si sono apertamente schierati
contro la prepotenza mafiosa. Assieme a Edoardo e Francesca, crea
Addiopizzo Travel, una nuova
associazione culturale che propone turismo etico a sostegno di chi ha
.detto no alla mafia.
Coniugando la bellezza e l’impegno sociale, è possibile infatti
presentare un volto nuovo della Sicilia: le rinomate meraviglie
dell’immenso patrimonio culturale, artistico e ambientale del nostro
territorio si associano e si affiancano alle realtà di una Sicilia che
si fa promotrice di idee e valori positivi e che combatte
quotidianamente contro la mafia.
Alunni:
Emiliano Cataldi, Claudia Paci, Daniel Bologna classe III A
Asia Croce, Lorena
Scozzari, Miriam Occhipinti, classe III E
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