L'importante attività è stata
organizzata dall'Osservatorio permanente dei diritti umani nell'Aguán e
da una grande quantità di organizzazioni nazionali e internazionali,
non vuole solamente denunciare e rendere visibile la grave situazione
di violenza e violazione ai diritti umani che si vive nel Paese e in
modo particolare nel Bajo Aguán, ma anche promuovere uno scambio di
esperienze e cercare di creare strategie comuni per far fronte e
combattere la persecuzione, repressione e impunità.
Dopo aver reso un emotivo omaggio a tutte le persone cadute sotto i
colpi della violenza e della repressione, il padre Fausto Milla ha
detto che in giugno del 2009 il popolo honduregno "è esploso come un
grande vulcano di fronte alla stupidità di chi ha creduto di poter
essere il padrone del mondo e per questo, ha voluto promuovere ed
eseguire un colpo di Stato. È così che è nata la Resistenza: una
splendida realtà che non muore e che non morirà mai", ha detto Milla.
Secondo lui, “questo seme, questa pianta preziosa chiamata Resistenza,
è stata irrigata e continua a crescere, nonostante il sangue versato
dai nostri martiri", ha affermato.
Prima di iniziare la presentazione artistica che ha visto la
partecipazione dei trovatori cubani, Lázaro García e Vicente Feliú, le
organizzazioni del Bajo Aguán hanno portato il loro saluto e hanno
ringraziato i delegati e le delegate per la loro partecipazione e
dimostrazione di solidarietà.
Ha infine preso la parola l'ex presidente e attuale coordinatore del
Fronte nazionale di resistenza popolare (Fnrp), Manuel Zelaya, il quale
ha nuovamente denunciato il preoccupante aumento delle violazioni ai
diritti umani e anche un presunto "piano macabro per continuare a
mantenere in piedi unos Stato ormai collassato".
Secondo l'ex presidente, l'impunità nel paese ubbidirebbe ad un piano
orchestrato “dall’elite sanguinaria che si oppone ai cambiamenti". Ha
poi considerato vergognosa la violenza contro i contadini organizzati
del Bajo Aguán, "solo per il fatto di esigere il diritto alla terra, al
lavoro e alla vita”.
Zelaya ha infine sottolineato l’importanza di un evento come questo e
ha ribadito il sostegno del Fnrp e di Libre alla lotta delle
organizzazioni contadine della zona.
L'audio intervista di Manuel Zelaya
La galleria delle foto
© Testo e Foto Giorgio Trucchi
Lista Informativa "Nicaragua y más"
di Associazione Italia-Nicaragua -
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