Identificazione
e tutela delle vittime di tratta e di grave sfruttamento lavorativo in
Friuli Venezia Giulia
Workshop rivolto al personale delle forze dell’ordine, di enti pubblici
e private.
Lunedì, 29 ottobre 2012 alle ore 9:00
presso Aula Magna del Polo didattico
e culturale di Gorizia
(Università degli Studi di Trieste), via Alviano, 18
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale istruzione, università, ricerca, famiglia,
associazionismo e cooperazione
Servizio volontariato, associazionismo, rapporti con i migranti e
politiche giovanili
Coordinamento degli interventi in materia di promozione delle attività
e dei servizi di accoglienza e integrazione sociale degli immigrati
In collaborazione con: Il Progetto" Il FVG in rete contro la tratta:
emersione delle Vittime",
Polizia di Stato- Questura di Gorizia
e
Università degli Studi di Trieste
Polo didattico e culturale di Gorizia
invitano al workshop che si terrà
Lunedì, 29 ottobre 2012 alle ore 9:00
presso Aula Magna del Polo didattico
e culturale di Gorizia
(Università degli Studi di Trieste), via Alviano, 18
All’interno del progetto "IL FVG
contro la tratta" nelle sue due declinazioni dedicate
all'emersione ed identificazione delle vittime e al loro reinserimento
sociale, la Regione Friuli Venezia Giulia ha organizzato a
Gorizia il 29 ottobre 2012, una giornata formativa dedicata
alle Forze dell'Ordine presenti sul territorio, ed al personale di enti
pubblici e privati attivi nel campo dell’immigrazione sul tema
dello sfruttamento lavorativo.
La Direttiva Europea 36/2011 prevede il potenziamento del lavoro svolto
in “Multiagenzia” a livello locale e diventerà attiva sul territorio
nazionale a partire dall'aprile 2013. Pensiamo, quindi, che anticipare
l'operatività di questo importante strumento con una formazione
specifica sia importante.
Il fenomeno del traffico di esseri umani finalizzato allo sfruttamento
sessuale, lavorativo e di altre tipologie quali accattonaggio, economie
illegali, traffico di organi, coinvolge un sempre più elevato numero di
persone diversificate per età, genere, provenienza, progetto migratorio
nonché a sempre più nuove forme di reclutamento, trasferimento e
sfruttamento.
La tratta, per le note caratteristiche di invisibilità e capacità di
mimetizzarsi all’interno di fenomeni quali l’immigrazione, la
prostituzione, l’accattonaggio, il lavoro nero, le economie illegali,
nonché di mancato riconoscimento dello sfruttamento da parte di molte
delle persone che ne sono coinvolte, evidenzia, per coloro che hanno il
compito di intervenire al contrasto di tale fenomeno, difficoltà
operative fin dalla fase dell’emersione e dell’identificazione delle
vittime di tale reato o di reati assimilabili quale il grave
sfruttamento.
La protezione e la sicurezza delle vittime, le investigazioni e le
indagini, il perseguimento dei reati, la condanna dei trafficanti,
rappresentano le misure di contrasto di una strategia di lotta alla
tratta che per essere efficace non può che avvenire seguendo un
approccio olistico, multidisciplinare, fondato su una dimensione
Multiagenzia e sulla tutela dei diritti umani delle persone
trafficate.
In allegato copia del programma e dei termini e delle modalità per le
iscrizioni (in pdf).
La partecipazione è gratuita.