Anche quest’anno viviamo
la giornata della memoria nel Centro Balducci, sabato 26 gennaio;
l’anticipo di una giornata per motivi organizzativi, non ne sminuisce
di certo l’intensità.
La continuità, anno dopo anno, non è ripetitività rituale, ma esigenza
profonda: vivere la memoria per un futuro umano.
Anche il luogo è significativo: diverse persone accolte nel Centro
Balducci sono portatrici di storie dolorose a causa di guerre,
violenze, impoverimento; nello stesso tempo, il Centro è luogo di
ascolto, partecipazione, elaborazione di prospettive, in sintonia con
diversi luoghi del Pianeta.
Il 27 gennaio ci parla della liberazione del campo di sterminio di
Auschwitz, uno dei luoghi emblematici in cui si è concentrata nella
storia la pianificazione delle atrocità e della morte di milioni di
persone.
Vivere la memoria, essere memoria, custodirla e alimentarla, imparando
dalla storia: dalle sofferenze di ciascuna vittima, dall’enormità di
tante disumanità e dal concentrato di protervia e di violenza; dalle
assurde motivazioni dei carnefici, diventati sistema, ciascuno però con
la propria responsabilità personale; perché gli stermini non
continuino, non si ripetano. Riflettere e imparare per decidere ogni
giorno: giustizia e libertà, affermazione e attuazione della uguale
dignità di ogni persona, comunità e popolo, di ogni diversità da
accogliere e valorizzare.
Assume un significato particolarmente positivo che questa memoria nella
sala Mons. Luigi Petris sia proposta insieme dall’Amministrazione
Comunale di Pozzuolo del Friuli e dal Centro Balducci, per il rapporto
tra una realtà viva del territorio e l’Ente locale, uniti dal medesimo
fine di una società in cui libertà, giustizia, legalità, dignità,
accoglienza, solidarietà diventino pratica quotidiana.
Programma
Testimonianza
Olivo Soravito,
90 anni
Matricola 34751
Prigioniero nel campo di sterminio di Buchenwald.
E’ accompagnato da Alberto
Soravito che ha raccolto la sua storia
Interventi
Nicola Turello
Sindaco di Pozzuolo del Friuli
Dolore e speranza planetari: da Auschwitz all’oggi della storia: Siria,
Palestina, Mali, Honduras...e tante altre situazioni
Pierluigi Di Piazza
Responsabile del Centro Balducci
Una riflessione sul racconto “Buffet Titanic” di Ivo Andric´
Božidar Stanišic´
Scrittore della Bosnia, presidente del Centro Balducci
Letture
Diego Cossa
ed Elisa Pistis
Allievi attori del 3° anno dell’Accademia Nico Pepe
Interventi musicali
Coro dei pueri della
Scuola di musica di Mortegliano
Coro del laboratorio di
musica corale di Castions di Strada
Oboe: Bressan Gabriele
Pianoforte: Tirelli
Nicola
Percussioni: vibrafono, marimba
Giacomo Salvadori,
Francesco Tirelli
Coordinamento musicale e direzione: Giuseppe
Tirelli