Trieste, 31 maggio 2013 - comunicato stampa
Un digiuno a staffetta in varie città
d'Italia a sostegno di Mussalaha
Riconciliazione per la Pace in Siria
La missione Mussalaha guidata dal premio Nobel per la pace Mairead Maguire, apre canali di
comunicazione diretta con gli attivisti nonviolenti in Siria, che
spingono per una soluzione del conflitto "dal basso", basata su dialogo
e riconciliazione, rifiuto di logiche di divisione, segregazione e
smembramento del Paese, preservazione dell’equilibrio civile e
religioso preesistente alla guerra, ricomposizione umana e sociale,
auto-determinazione, non ingerenza e diritto internazionale.
Si propone quindi a tutte e tutti di intraprendere un digiuno a staffetta di solidarietà
di un giorno ciascuno, in collegamento coi nonviolenti siriani per
testimoniare ovunque il sostegno alla Pace e a Mussalaha /
Riconciliazione, percorso di mediazione interetnica ed inter
confessionale nato spontaneamente per abbassare il livello dello
scontro, consentire la liberazione degli ostaggi, lo sfollamento dei
civili e per conseguire accordi locali di tregua.
In vista della Conferenza di pace in
Siria prevista prossimamente a Ginevra, inizia oggi
l'astensione dal cibo Enrico Peyretti
di Torino; domani 1 giugno toccherà a Edvino
Ugolini di Trieste, seguito il 2 giugno, Festa della Repubblica,
da Marinella Correggia (reduce
dalla missione di pace con Maguire) al Forum della pace di Venegono
superiore (Varese). Il 3 è la volta di Alessandro
Capuzzo di Trieste, il 4 di Angela
Dogliotti Marasso di Torino e così via.
Le richieste ritenute necessarie per l'avvio del processo di
Riconciliazione interno alla Siria sono: stop alle interferenze violente
dall'esterno ed alle forniture di armi a tutti i soggetti in lotta,
assistenza adeguata ai profughi esterni ed interni al Paese, cessate il
fuoco definitivo sul campo, avvio delle riforme istituzionali, fine
dell'embargo economico, giustizia per i crimini di guerra.
Scopo dell'iniziativa è anche fare pressione su Governo italiano,
Unione Europea e presidente Obama, affinchè contribuiscano a costruirei
i presupposti di un giusto negoziato in Siria, dimostrando di meritare
il Nobel per la pace loro assegnato.
Per comunicare l'adesione all'appello ed
il giorno di digiuno prescelto scrivere a mussalaha.italia@gmail.com.
Persone appartenenti ai Movimenti per la pace e la nonviolenza hanno
deciso lo scorso anno a Vicenza, di supportare una soluzione politica
alla guerra che sta distruggendo l'equilibrio tra comunità, culture e
religioni costruito nei secoli in Siria. Ed hanno intrapreso un digiuno
di testimonianza seguito a novembre 2012 dal confronto fra attivisti,
associazioni ed ospiti siriani al Forum sociale europeo di
"Firenze10+10".