Contro
l'indifferenza
Libertà e partecipazione con Ugo
Morelli
Centro Balducci, venerdì 13 dicembre 2013, ore 20.30
Continua con Ugo Morelli il ciclo di incontri del Centro Balducci che
ha come tema “Libertà è partecipazione” che si interrogherà sulla
necessità di prendere parte alla vita sociale per aiutare la società a
crescere e per realizzare un po’ alla volta, quella libertà che non
deve mai sconfinare nell'arbitrio e che è la base di ogni possibile
felicità.
Contro l’indifferenza, il libro appena uscito di Ugo Morelli, sembra
fatto apposta per approfondire al meglio questo percorso che sembra
terribilmente fuori moda nel mondo di oggi in cui sono troppi a
considerare soltanto la propria individualità e nel sottometterle i
rapporti con gli altri.
Morelli sottolinea che possiamo pensare all'indifferenza come a uno
stagno, a una palude. Gli indifferenti sono figure umbratili di
individui soli o di aggregati che sembrano gruppi che si aggirano negli
spazi delle nostre vite. A loro fa difetto l’appartenenza, la
progettualità e l’innovazione.
In questo libro viene proposta l’ipotesi che l’indifferenza sia
l’effetto di una sospensione eccessiva della risonanza consapevole con
gli altri. La nostra sembra presentarsi come l’epoca dell’indifferenza,
nel linguaggio della politica, nelle relazioni interpersonali, nelle
esperienze di educazione e di cura, ma anche nel campo dell’arte. Tutto
questo genera l’esigenza di comprendere come alimentare e sviluppare
gli spazi e le possibilità generative e creative.
Si tratta di un esame di realtà condotto con gli strumenti della
ricerca psicologica che può aiutare chi lavora nei diversi campi di
studio e intervento – nella cura, nell'educazione, ma anche nelle
organizzazioni del lavoro – a comprendere le trasformazioni in corso e
ad aprire le porte a inedite forme di immaginazione e progettualità
sociale.
Ugo Morelli è uno studioso di
scienze cognitive ed è docente di Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni all'Università di Bergamo. È presidente del comitato
scientifico della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio
di Trento, dove presiede il World Natural Heritage Master Unesco, ed è
responsabile di progetti di formazione direzionale e docente.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Conflitto (2006), L’aura del potere
- la paura del potere (2007), Incertezza e organizzazione (2009), Con
altri occhi (2010), Mente e bellezza (2010), Mente e paesaggio (2011),
La mano. Arte, arto, artefatti (2013), Il codice materno del potere (2013).
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