Il
saluto di Matteo Valentinuz
29 agosto 2014
Cari amici e care amiche,
Come probabilmente molti di voi gia’ sapranno, dal 2 giugno scorso
lavoro al Cairo nella Protection Unit dell’Alto Commissariato della
Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Dal 1 settembre le mie
dimissioni dal Centro Balducci saranno operative e quindi e’ il momento
dei saluti.
Desidero ringraziare le persone che in questi anni mi hanno
accompagnato.
Ho avuto il privilegio di godere dell’amicizia e della stima di tanti
volontari e ospiti. Ringrazio altresi’ per la loro comprensione.
I volti di tante persone, italiane e straniere, scorrono davanti a me
con le loro storie. Seppur da una posizione diversa continua il lavoro
in favore di tante persone, donne, uomini e bambini, costretti a
lasciare le proprie case, il loro Paese.
Ero e resto convinto che anche in questo campo sia necessario entrare
nel 21° secolo superando l’accoglienza “della buona volonta’”. I flussi
migratori e le dinamiche connesse cambiano con grande velocita’ e
richiedono un’accoglienza “delle professionalita’”. Un sistema per i
richiedenti asilo ed i rifugiati basato su provvedimenti emergenziali o
‘mance’ una tantum non puo’ ambire ad una gestione razionale e
rispettosa di minimi standard umanitari.
C’e’ una nuova generazione di ragazzi e ragazze capaci e competenti che
aspetta un’occasione.
Auguro a chi mi sosituira’ di portare idee e progetti nuovi,
sviluppando pratiche di accoglienza innovative nel Centro Balducci di
domani.
Grazie a voi tutte/i
Matteo
p.s. la
segreteria del Centro e’
autorizzata a condividere la mia email personale qualora qualcuno
volesse restare in contatto con me.