Parte prima:
le normative e la loro
applicazione
Paolo Cendon,
A dieci anni dall'introduzione dell’amministratore di sostegno: bilancio di una riforma per la
protezione delle persone fragili
Enrico Manzon,
L’attuazione della l. n°6/2004 e
della lr. 19/2010 tra giustizia, politiche sociali e solidarietà: la
difficoltà di passare dalle parole ai fatti
Sergio Carnimeo,
Il ruolo dei giudici tutelari:
pratiche esistenti e potenzialità future
Parte seconda:
esperienze di amministratori di sostegno a
confronto
Gianni Cavallini,
l’amministratore di sostegno con i
cittadini stranieri
Luciano Bauto,
l’amministratore di sostegno con i
malati psichiatrici
Parte terza:
dibattito
Note biografiche sui relatori
Paolo Cendon è professore
ordinario di Diritto Privato all'Università degli studi di Trieste. E’
autore di saggi e libri in materia di responsabilità civile,
famiglia, soggetti deboli, infermità di mente, suicidio, diritti dei
bambini, statuto dei malati terminali, linguaggio giuridico. Nel 1986
ha redatto il progetto-base per l’Amministratore di sostegno, diventato
legge nel 2004. Cura il sito
www.personaedanno.it
Enrico Manzon è giudice civile
e tutelare del Tribunale Ordinario di Pordenone. E’ uno degli
ispiratori della legge regionale n°19 del 2010 che in Friuli Venezia
Giulia promuove e sostiene la figura dell’amministratore di sostegno.
Ha pubblicato alcuni articoli sul tema in oggetto, in particolare sulla
necessità di far dialogare giustizia, Servizi sociali e
solidarietà.
Sergio Carnimeo è giudice
civile e tutelare del Tribunale Ordinario di Udine; precedentemente ha
operato come giudice presso il Tribunale Ordinario di Trieste.
Gianni Cavallini è medico di
sanità pubblica; ha acquisito particolare esperienza nel campo degli
immigrati stranieri; è amministratore di sostegno di persone con
cittadinanza non italiana.
Luciano Bauto lavora come
dipendente in un’impresa privata del sanvitese; è amministratore di
sostegno di persone malate psichiatriche.