Giornata
della memoria
Riflessioni, lettura e musica
Centro Balducci, venerdì 27 gennaio 2017, ore 20.30
Continuiamo a mantenere fede anno dopo anno alla giornata della
memoria, mettendo insieme, ancora una volta in modo significativo, il
Centro Balducci di Zugliano, il Comune di Pozzuolo del Friuli, la
Scuola di musica di Mortegliano.
È fondamentale "fare memoria" non circoscrivendola in una data, pure
importante, bensì vivere la memoria, diventare memoria, testimoniare
l’insegnamento della memoria nell’oggi della storia per impegnarci a
costruire un futuro più giusto e umano.
Nella data del 27 gennaio ricordiamo la liberazione del campo di
sterminio di Auschwitz nel 1945, uno dei luoghi emblematici in cui
nella storia si è concentrata la pianificazione delle atrocità e
dell’uccisione di milioni di persone; accostiamo ad Auschwitz altre
memorie per celebrare così la giornata delle memorie.
Vivere la memoria in questo 27 gennaio 2017 ci porta a considerare la
società e il mondo in cui viviamo: le ingiustizie, le violenze, le
armi, le guerre, i muri, i fili spinati di oggi, le diverse forme di
terrorismo; l’indifferenza, il pregiudizio, l’emarginazione, la
xenofobia, il razzismo, la mentalità e la pratica dello scarto di
milioni di persone. La realtà drammatica di migliaia di profughi
nelle isole della Grecia e in Serbia ci interpella. Vivere la memoria
significa alimentarla e trasmetterla alle nuove generazioni; per questo
anche quest’anno i giovani saranno protagonisti con la musica e le
letture.
Vivere la memoria significa insieme assumere e rinnovare la
responsabilità personale e farla diventare un NOI responsabile rispetto
alla nonviolenza attiva e alla costruzione della pace; alla giustizia
vissuta ed esigita, all’accoglienza e al dialogo praticati in modo
convinto e perseverante, anche in mezzo ad accresciute difficoltà.
Programma
della serata
Intervento di Nicola
Turello - Sindaco di Pozzuolo del Friuli
Interventi musicali
Orchestra
giovanile Filarmonici friulani diretta da Alessio Venier
(composta da circa 40 elementi fra i 15 e i 30 anni)
O. Respighi, Antiche danze ed
arie per liuto, III Suite
I. Italiana, Andantino
II. Arie di corte, Andante cantabile
III. Siciliana, Andantino
IV. Passacaglia, Maestoso
R. Vaughan-Williams, Fantasia
on a Theme by Thomas Tallis
E. Grieg, Holberg-Suite op.40
I. Präludium, Allegro vivace
II. Sarabande, Andante
III. Gavotte, Allegretto
IV. Air, Andante religioso
V. Rigaudon, Allegro con brio
Il tema della memoria e della consapevolezza del passato unisce le tre
composizioni in programma, pur se molto diverse in quanto a stile e
provenienza geografica. Respighi, nell’Italia tra le due guerre
mondiali, si ispira alle danze popolari del seicento, proponendone non
una semplice trascrizione, ma un vero e proprio adattamento al gusto e
al sentire dell’epoca. Analogamente l’inglese Ralph Vaughan-Williams
cita direttamente un inno del più grande compositore inglese del
rinascimento, Thomas Tallis, sviluppandolo in una singolare fantasia
per doppia orchestra d’archi e quartetto solista, creando una complessa
tessitura densa di effetti di eco e rimandi timbrici tra i vari gruppi
di strumenti. Infine Edvard Grieg, nella Norvegia di fine ottocento,
elabora una suite che guarda dichiaratamente al settecento francese e
alla rarefatta leggerezza di danze e forme che vengono utilizzate
esclusivamente come contenitori di una sostanza musicale che è ormai
compiutamente tardo-romantica.
Le tre composizioni, pur così diverse tra loro, sembrano tutte voler
comunicare lo stesso messaggio: che cioè il passato ha valore solo se
fatto costantemente rivivere nel presente.
Violini I: Giovanni Di Lena, Deborah Lizzi, Manuela Ifteni,
Ilaria Lepore, Anna Apollonio, Claudio Mucin, Francesca Boscarato,
Francesco Lovato.
Violini II: Enrica Matellon,
Leonardo Crosera, Luisa Pezzotti, Eva Miola, Benedetta Monetti, Assuera
De Vido, Anna Banelli.
Viole: Lucia Zazzaro*, Doriana
Calcagno, Federica Tirelli, Alessandra Commisso, Arianna Ciommiento,
Giulio Vidon.
Violoncelli: Anna Molaro,
Federico Pellaschiar, Nicola Siagri, Michele Alessi, Antonio Merici,
Chiara Manzoni.
Contrabbassi: Matteo Mosolo,
Mitsugu Harada, Raffaele Sabot.
Letture Iacopo
Morra e Elisabetta
Raimondi – Civica Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe
Riflessione Pierluigi
Di Piazza
Direzione Artistica e Coordinamento Giuseppe Tirelli