PREMIO
NAZIONALE “MAURIZIO BATTISTUTTA”
Prima Edizione - 2018
La consegna degli elaborati entro il 30 maggio 2018
Prima edizione del Premio Nazionale riservato alle persone detenute
nelle carceri italiane in memoria di Maurizio Battistutta, Garante
Diritti delle persone private delle libertà personali per il Comune di
Udine. TEMA: “La voce nel silenzio”. Gli elaborati dovranno pervenire
entro il 30 maggio 2018.
Il 22 febbraio 2017 Maurizio Battistutta ci ha lasciati. E’ stato
per oltre 20 anni l’anima dell’Associazione Onlus di Volontariato
Penitenziario “Icaro”, per la quale si è sempre speso con grande
competenza e determinazione, unite ad una particolare ricchezza umana.
“Non dare per carità ciò che è dovuto per giustizia” riassume in modo
efficace il pensiero che ha sempre guidato le sue scelte a tutela dei
diritti delle persone detenute.
Nel suo agire, anche come Garante, ha tenuto saldo il principio di un
ruolo del volontariato non subalterno all’Istituzione, ma capace di
offrire risposte a difficoltà contingenti, ponendosi come stimolo a
cambiamenti nella società e nelle istituzioni, con lo sguardo sempre
rivolto al rispetto della dignità umana.
In coerenza con questo si è speso moltissimo anche all’esterno
promuovendo occasioni di confronto fra il dentro e il fuori, per
ridurne la distanza e per dare l’opportunità di riflettere sul senso
della pena. Ha sempre creduto fortemente nella giustizia riparativa
piuttosto che nella detenzione come modalità di espiazione umiliante,
spesso senza occasione di riscatto personale e sociale.
TEMA: “La voce nel silenzio”
Perché "La voce nel silenzio"?
Quando ti trovi qui dentro la voce si perde all’interno del tuo io
mentre cerchi disperatamente un'altra voce per poter avviare un
dialogo… Solo un triste silenzio e a questo silenzio se ne potrebbero
aggiungere altri…, anche istituzionali.
La citazione, così come il tema, è tratta dal periodico “La voce nel
silenzio”, pubblicazione promossa da Maurizio e dai volontari
dell’Associazione Icaro presso la Casa Circondariale di Udine dal 2000
al 2013.
La pubblicazione aveva una redazione interna e raccoglieva gli scritti
delle detenute e dei detenuti.
Sezioni:
Sono previste 3 sezioni, ma è ammessa la partecipazione ad una sola
sezione, con un inedito.
L’elaborato può essere individuale o frutto di un lavoro di gruppo,
composto da due o più partecipanti.
A. PROSA: testimonianza, memoria autobiografica,
racconto breve: minimo 2 pagine, massimo 6 di 30 righe ognuna;
B. POESIA: massimo 50 versi;
C. GRAFICA: FUMETTO, VIGNETTA, RACCONTO ILLUSTRATO:
minimo 1 tavola, massimo 6 tavole in formato A4.
Gli elaborati dovranno pervenire entro
il 30 maggio 2018 agli indirizzi indicati nel bando (vedasi
allegato in pdf)
Iscrizione gratuita.