EPIFANIA
DELLA TERRA
L’appello dei Beati i Costruttori di
Pace
6 gennaio 2018
L'invito dei Beati i Costruttori di Pace e di don Albino è per tutti,
non soltanto per gli ecologisti, così come il motivo e l'urgenza delle
condizioni della terra riguardano ciascuno personalmente.
Epifania: è un segno naturale, una stella, accolto da poche persone.
Riesce a scombinare i giochi del potere e indicare il percorso di una
storia nuova e bella per tutti, pur se faticosa e piena di difficoltà.
Anche noi abbiamo bisogno di cogliere il valore dei segni che ci
vengono dalla natura. Sono segni forti e urgenti.
Partiamo da una realtà devastata, che penetra nella nostra vita
quotidiana con l'aria che respiriamo l'acqua che beviamo e il cibo che
assumiamo. Abbiamo bisogno tutti di comprendere che quando parliamo
della Terra e di come la trattiamo, parliamo delle nostre persone,
della nostra vita, in particolare di quella dei bambini e del loro
futuro.
E di cammino, a piedi, toccando terra, ne abbiamo tanto da fare assieme
per passare:
- dalla Terra oggetto, alla Terra soggetto con diritti;
- da proprietà privata assoluta, a bene comune di tutti e per tutti;
- da miniera inesauribile di risorse per le nostre produzioni e
trasformazioni, a placenta universale per la generazione e
rigenerazione della vita di tutti gli esseri, in tutte le sue forme ed
espressioni;
- da discarica di tutti i nostri rifiuti, a organismi resilienti di
reintegro degli elementi vilali;
- da attività di sfruttamento sia industriale, che agricolo per
speculazioni economico-finanziario con continuo consumo di suolo, a
recupero di terreno coltivabile e restituzione della bellezza del
paesaggio.
Partiamo dall'acqua inquinata dai PFAS e dal territorio ferito e
avvelenato non per esaurire il nostro impegno e la nostra attività
sull'acqua e sull'Autostrada Pedemontana veneta, quanto per prendere
coscienza della situazione drammatica e dell’urgenza del nostro impegno
condiviso su tutto il territorio.
Sapendo che la Terra non comprende né i nostri dibattiti, né le nostre
prediche, ma solo i nostri comportamenti; sapendo che alla Terra, in
questo momento va data precedenza assoluta su tutte le attività
antropiche, per quanto belle e importanti.
Invitiamo tutte le persone, nella forma più pressante e universale
possibile. chiedendo a tutti di andare oltre alle proprie identità
politiche, sociali e religiose. Non si tratta di vincere, ma
semplicemente di vivere; ci riguarda tutti indistintamente.
Iniziamo il nuovo anno con una buona notizia per tutti.
Auguri.
Beati i costruttori di pace
L'incontro sarà sabato 6 gennaio alle ore 14 festa dell'Epifania in
località Tezzon alle Poscole di Castelgomberto
Cell. Di don Albino: 348 2641230