Giornata
della memoria
con la testimonianza di Bruno
Fabretti
Centro Balducci, sabato 27 gennaio 2018, ORE 20.30
Da tanti anni continuiamo a mantenere fede alla giornata della memoria,
mettendo insieme, ancora una volta in modo significativo, il Centro
Balducci di Zugliano, il Comune di Pozzuolo del Friuli, la Scuola di
musica di Mortegliano.
È fondamentale non “fare memoria” circoscrivendola in una data, pure
importante, bensì vivere la memoria, diventare memoria, essere memoria
e testimoniarla nell’oggi della storia per impegnarci a costruire un
futuro più giusto e umano.
Nella data del 27 gennaio ricordiamo la liberazione del campo di
sterminio di Auschwitz nel 1945, uno dei luoghi emblematici in cui
nella storia si è concentrata la pianificazione
delle atrocità e dell’uccisione di milioni di persone; accostiamo ad
Auschwitz altre memorie per celebrare così la giornata delle memorie.
Vivere la memoria in questo 27 gennaio 2018 ci porta a considerare la
società e il mondo in cui viviamo: le ingiustizie, le violenze, le
armi, le guerre, i muri, i fili spinati di oggi, le diverse forme di
terrorismo; l’indifferenza, il pregiudizio, l’emarginazione, la
xenofobia, il razzismo, la mentalità e la pratica dello scarto di
milioni di persone. La realtà drammatica di milioni di profughi in
diverse parti del mondo ci interpella. Vivere la memoria significa
alimentarla e trasmetterla alle nuove generazioni.
In questo 27 gennaio avremo la possibilità di ascoltare la
testimonianza di Bruno Fabretti, 94enne di Nimis sopravvissuto alla
deportazione nei lager nazisti, a cui fin da ora esprimiamo la nostra
commossa riconoscenza.
Vivere la memoria significa insieme assumere e rinnovare la
responsabilità personale e farla diventare un NOI responsabile rispetto
alla nonviolenza attiva e alla costruzione della pace; alla giustizia
vissuta ed esigita, all’accoglienza e al dialogo praticati in modo
convinto e perseverante, anche in mezzo ad accresciute difficoltà
PROGRAMMA
Intervento Nicola Turello -
Sindaco di Pozzuolo del Friuli
Testimonianza Bruno Fabretti
– 94enne di Nimis, sopravvissuto alla deportazione nei lager nazisti
Interventi musicali con la Direzione e il Coordinamento di Giuseppe Tirelli
Riflessione Pierluigi Di Piazza