Progetto
DRAKE
agricoltura sostenibile per i bambini
della pediatria di Kimbondo
Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) figura al 176° posto nella
classifica dell’Indice di Sviluppo Umano stilata dalle Nazioni Unite
(ISU 2015, UNDP). Il 63,6% della popolazione vive sotto la soglia di
povertà e il 36,7% della popolazione in condizioni di estrema povertà.
Il 43% dei bambini tra i 6 e i 59 mesi soffre di malnutrizione cronica
e si stima, per la RDC, un deficit di produzione di cibo del 30-40%. Il
problema della malnutrizione si aggrava mano a mano che ci si allontana
dalla città e dai mercati principali.
La Pediatria di Kimbondo, chiamata “Hopital Maman Koko”, nasce negli
anni ’80 nella periferia di Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo,
per opera di Padre Hugo Rios, missionario claretiano cileno e della
Dott.ssa Laura Perna, pneumologa senese che, ormai anziana, veniva da
tutti chiamata “Maman Koko”, Signora Nonna.
Nato come piccolo dispensario per fornire cure gratuite ai bambini
delle famiglie più povere di Kinshasa, col tempo si è sviluppato fino a
diventare un ospedale composto da 7 padiglioni, accanto ai padiglioni
ospedalieri sorgono anche altre strutture, le case d’accoglienza dove
vengono accolti moltissimi bambini orfani o abbandonati che necessitano
di cure: bambini con patologie croniche, malformazioni, malattie
infettive o disabilità di vario genere. Durante questi anni, la
Pediatria ha fornito cure gratuite a milioni di persone e ad oggi
accoglie, come una grande famiglia, circa 500 bambini e ragazzi orfani,
dai 0 ai 18 anni.
Il Centro Balducci ha conosciuto la Pediatria di Kimbondo grazie
alla collaborazione con Oikos Onlus di Udine, che da ormai 7 anni è
presente stabilmente con progetti di cooperazione all’interno di questa
realtà. Sono molti i progetti realizzati per sostenere
l’Ospedale-Orfanotrofio, negli ultimi anni ci si è concentrati
sull’aspetto alimentare: con un numero così elevato di ospiti malati
una sana alimentazione è di fondamentale importanza; si è deciso quindi
di puntare sullo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento nei
terreni di proprietà della Pediatria, come quelli del Plateau de Bateke.
Nel 2017 il Centro Balducci ha presentato al bando di cooperazione
internazionale della Regione FVG il progetto DRAKE: Developpment
Rural et Agricole à Plateau de BateKE, in partnership con la Pediatria
di Kimbondo, Oikos Onlus e il Comune di Fagagna che da anni collabora
nella R.D. del Congo. DRAKE è stato cofinanziato grazie alla L.R.
19/2000 della Regione Friuli Venezia Giulia e le attività sono iniziate
ad ottobre 2017. Il progetto ha visto la realizzazione di numerose
coltivazioni locali come pundu (manioca da foglia), fagioli, matembele
(foglie di patata dolce), melanzane, arachidi, amaranto, pomodori e
altri ortaggi insieme all’avvio dell’allevamento di diverse specie di
animali da cortile: maiali, anatre, polli da uova e da carne, faraone,
tacchini, conigli e 3 diversi tipi di pesce.
Il progetto ha reso quindi possibile, oltre all’acquisto dei capi di
bestiame, la costruzione di una grande porcilaia e dei recinti per i
vari animali nonché di 4 grandi stagni per la pescicoltura.
Inoltre si è deciso di sperimentare l’allevamento del Rhynchophorus
phoenici, un tipo di larva commestibile, tipica dell’Africa
sub-sahariana, impiegata soprattutto nell’alimentazione per la cura
alla malnutrizione, piaga che affligge violentemente i paesi come
il Congo.
I lavori sono in corso e sono costantemente supervisionati dal
cooperante di Oikos Onlus Manuel Castelletti, da ormai un anno e mezzo
presente nella Pediatria di Kimbondo, insieme alla moglie Marta
Battaini, infermiera, che si occupa della supervisione dello staff
sanitario e in particolare dei bambini disabili e malnutriti.
Per la realizzazione del progetto è stato impiegato personale locale
congolese (operai, agricoltori, muratori...) che hanno ricevuto
un’adeguata formazione grazie alla collaborazione con l’Ente congolese
Reejer e alla Global Orphanage Foundation, che ha fornito formazione
soprattutto riguardo l’allevamento delle larve Rhynchophorus phoenici.
Nei lavori agricoli sono stati coinvolti anche 5 ragazzi orfani e
disabili che vivono presso la Pediatria di Kimbondo.
Grazie alle nuove coltivazioni e all’allevamento del bestiame, i
bambini ospiti della Pediatria, abituati a mangiare solo riso bianco 2
volte al giorno, hanno potuto ricevere un’alimentazione più completa e
ricca di vitamine e proteine.
L’obiettivo principale del progetto DRAKE è riuscire a rendere la
Pediatria sostenibile dal punto di vista alimentare e contribuire anche
alla sostenibilità economica del Centro Ospedaliero.
Inoltre le coltivazioni ad alto contenuto proteico come arachidi,
fagioli e Rhynchophorus phoenici costituiscono una miscela ottimale per
il trattamento e la cura della malnutrizione, utilizzato secondo la
tradizione di tanti paesi dell’Africa sub-sahariana.
Il progetto si concluderà a settembre 2018, speriamo di poter
continuare questa collaborazione per poter seguire gli sviluppi del
Polo Agricolo e per aumentare l’impatto positivo nella lotta alla
malnutrizione.