Abbiamo
una nave!
Il progetto Mediterranea
Centro Balducci, lunedì 12 novembre 2018, ore 20.30
Incontro con
Alessandro Metz,
armatore sociale - progetto Mediterranea Saving Humans.
Collegamento via Skype con gli attivisti a bordo della nave in
navigazione nel Mediterraneo.
Intervento di saluto di
Pierluigi Di
Piazza
Esibizione del
Coro La Tela e
del
Coro Popolare della Resistenza
Lettura di poesie di
Fawad e
Raufi
Presentazione del
Manifesto "I Care"
della Rete dei Diritti, dell'Accoglienza e della Solidarietà
Internazionale.
L'evento su Facebook
Info: Per info:
http://sconfini.net/ -
retedasifvg@sconfini.net
FB:
ReteDASIFVG IG/retedasifvg
ABBIAMO
UNA NAVE
“Essere dove rischia la vita chi affronta in mare enormi pericoli: per
noi questa è oggi la scelta giusta.”
Con queste parole è stata lanciata
Mediterranea Saving Humans, la
prima nave solidale battente bandiera italiana, salpata il 3 ottobre
2018. Un gruppo formato da attivisti e attiviste, associazioni, forze
politiche e sociali, che si è attivato per testimoniare quello che
succede nel Mediterraneo da quando il governo italiano ha cacciato le
ONG.
FUNDRAISING
Mediterranea è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che ha
concesso il prestito per poter avviare la missione. Banca Etica
supporta inoltre le attività di crowdfunding e ha svolto attività di
tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione. Come
supportare mediterranea?
Tramite una donazione su produzioni dal basso ➡
https://www.produzionidalbasso.com/project/mediterranea-saving-humans/
➡Tramite l’acquisto dei gadget (magliette / borse / spille) di
Mediterranea o tramite una donazione ai banchetti presenti durante le
presentazioni!
#MEDITERRANEA?
Mediterranea è una piattaforma di realtà della società civile arrivata
nel Mediterraneo centrale dopo che le ONG, criminalizzate dalla
retorica politica senza che mai nessuna inchiesta abbia portato a una
sentenza di condanna, sono in gran parte state costrette ad
abbandonarlo.
Mediterranea ha molte similitudini con le ONG che hanno operato nel
Mediterraneo negli ultimi anni, a partire dall’essenziale funzione di
testimonianza, documentazione e denuncia di ciò che accade in quelle
acque, e che oggi nessuno è più messo nelle condizioni di svolgere.
Al tempo stesso, Mediterranea è qualcosa di diverso: un’ “azione non
governativa” portata avanti dal lavoro congiunto di organizzazioni di
natura eterogenea e di singole persone, aperta a tutte le voci che da
mondi differenti, laici e religiosi, sociali e culturali, sindacali e
politici, sentono il bisogno di condividere gli stessi obiettivi di
questo progetto, volto a ridare speranza, a ricostruire umanità, a
difendere il diritto e i diritti.
Quella di Mediterranea è un’azione di disobbedienza morale ma di
obbedienza civile. Disobbedisce al discorso pubblico nazionalista e
xenofobo e al divieto, di fatto, di testimoniare quello che succede nel
Mediterraneo; obbedisce, invece, alle norme costituzionali e
internazionali, da quelle del mare al diritto dei diritti umani,
comprese l’obbligatorietà del salvataggio di chi si trova in condizioni
di pericolo e la sua conduzione in un porto sicuro se si dovessero
verificare le condizioni.
Mediterranea ha deciso di mettere in mare una nave battente bandiera
italiana, attrezzata perché possa svolgere un’azione di monitoraggio e
di eventuale soccorso, nella consapevolezza che oggi più che mai
salvare una vita in pericolo significa salvare noi stessi.
L’obiettivo principale è essere dove bisogna essere, testimoniare e
denunciare ciò che accade e, se necessario, soccorrere chiunque rischi
di morire nel Mediterraneo Centrale, come impongono tutte le norme
vigenti.
Mediterranea lavora anche a terra, attraverso la costruzione di una
rete territoriale di supporto.
Una vera “piattaforma” di connessione sociale tra realtà esistenti e
singoli che vogliono partecipare a questa impresa.
A Mediterranea si può aderire in qualsiasi momento, ognuno dei suoi
sostenitori diventa automaticamente un promotore dell’iniziativa.
Mediterranea cura rapporti di collaborazione preziosa con le principali
ONG che svolgono attività di Search and Rescue nel Mar Mediterraneo,
avvalendosi in particolare della collaborazione di Sea-Watch e
Proactiva Open Arms.
Mediterranea è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che ha
concesso il prestito per poter avviare la missione. Banca Etica
supporta inoltre le attività di crowdfunding e ha svolto attività di
tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione.
Il sito del Progetto Mediterranea