Sabato 19 novembre
2011 alle ore 20,30
Centro di accoglienza “E. Balducci”
a Zugliano (Pozzuolo del Friuli)
Pier Luigi Di
Piazza e il maestro tibetano Ghesce Lobsang Phende
presentano il libro di poesie
TIBET DEGLI
ULTIMI
di Leda Palma
Commento critico a cura di Maria Carminati
Accompagnamento musicale di Nuccio Simonetti
(sitar) e Lisa
Katlane (voce)
Questo libro sostiene Amnesty
international
Seguirà un momento conviviale
Leda Palma LNB La Nuova Base Editrice TIBET DEGLI ULTIMI
Leda Palma,
friulana di Pagnacco (Udine) e romana di adozione, ha alle spalle una
importante e intensa attività nel mondo teatrale, radiofonico e
televisivo quale autrice, conduttrice, regista e autrice di
sceneggiati.
Ha pubblicato le raccolte di poesie: Ho ripiegato l’alba (Ed. Tracce),
I rami fatti cima (Ed. Fermenti), Là dove l’ombra (Ed. Fermenti), Sole
d’Aral (Ed. Lepisma), Ingiurie e silenzi (Ed. Fermenti); i racconti:
Rose novelle (Ed. Fermenti); il saggio “Perché recitano così bene -
1968/1978 - Donne e attrici” contenuto nel libro Niente come prima - Il
passaggio del ’68 tra storia e memoria (Ed. Kappa Vu) a cura di Marina
Giovannelli.
E' presente in numerose riviste culturali e quotidiani: “Poesia”,
“Inchiostri”, “Ridotto”, “Atelier”, “Talento”, “Poiesis”, “Polimnia”,
“Il Veltro”, “Il Mattino”, “Messaggero Veneto”, “Il Gazzettino”, ecc.
Si sono occupati di lei e della sua opera con giudizi e recensioni:
Maria Luisa Spaziani, Dante Maffia, Aldo Rosselli, Giorgio Bàrberi
Squarotti, Renzo Paris, Giovanna Sicari, Paolo Ruffilli, Domenico Cara,
Donato Di Stasi, Emerico Giachery, Antonio Spagnuolo, Antonio
Piromalli, Mario Turello, Edith Bruck, Elio Fiore, Claudia Pagan, Maria
Carminati, Marina Giovannelli, Ludovica Cantarutti, Luigi Celi, Arnaldo
Zambardi e altri.
Leda Palma, a native of Pagnacco (Udine) in the region of Friuli, is
Roman by adoption. She has been intensely involved in theater, radio
and t.v. as author, conductor, director and screenwriter.
She has published several poetry collections: Ho ripiegato l’alba (Ed.
Tracce), I rami fatti cima (Ed. Fermenti), Là dove l’ombra (Ed.
Fermenti), Sole d’Aral (Ed. Lepisma), Ingiurie e silenzi (Ed.
Fermenti). She has also published a collection of short stories, Rose
novelle (Ed. Fermenti), and an essay, “Perché recitano così bene -
1968/1978 - Donne e attrici“, in Niente come prima - Il passaggio del
’68 tra storia e memoria (Ed. Kappa Vu), ed. by Marina Giovannelli.
She also appears in numerous cultural periodicals, including “Poesia”,
“Inchiostri”, “Ridotto”, “Atelier”, “Talento”, “Poiesis”, “Polimnia”, “
Il Veltro”, “Il Mattino”, “Messaggero Veneto”, “Il Gazzettino”, and
others.
Critical considerations and reviews of her work have been made by Maria
Luisa Spaziani, Dante Maffia, Aldo Rosselli, Giorgio Bàrberi Squarotti,
Renzo Paris, Giovanna Sicari, Paolo Ruffilli, Domenico Cara, Donato Di
Stasi, Emerico Giachery, Antonio Spagnuolo, Antonio Piromalli, Mario
Turello, Edith Bruck, Elio Fiore, Claudia Pagan, Maria Carminati,
Marina Giovannelli, Ludovica Cantarutti, Luigi Celi, Arnaldo Zambardi
and others.