Il
Museo
Etnografico del Friuli dedica due appuntamenti all'acqua, un bene
prezioso da non sprecare: giovedì 15 dicembre alle ore 17,30 la
conferenza "
Acqua.Il
grande dono" con
Andrea Marmai e
Magda Minotti, e
venerdì 16 dicembre alle ore 17.00 con lo spettacolo "
Watermemory"
a cura di Fûrclap.
Acqua. Il grande dono
Convegno e proiezione video inedito
Giovedì 15 dicembre alle ore 17.30 convegno con Andrea
Marmai e Magda Minotti e proiezione video inedito sul
Natisone.
Il tema dell’acqua ha innumerevoli collegamenti con la letteratura, la
musica e la cultura friulana; è questo il motivo per cui l’associazione
Furclap, in collaborazione con il Museo Etnografico del Friuli, ha
deciso di dedicare due giornate di approfondimento all’elemento
naturale più importante per la vita dell’uomo.
L’obiettivo è di sensibilizzare il pubblico ad un consumo dell’acqua
più intelligente proponendo una serie di interventi di esperti che
potranno fornire elementi di conoscenza e di approfondimento, alternati
a sequenze artistiche le quali indurranno ad una maggiore
consapevolezza e coinvolgimento.
Questo primo incontro, più che un convegno, si può considerare un
contenitore di parole e immagini con la proiezione del cortometraggio
inedito “Sopra i ponti e sull’acqua, il Natisone” realizzato da Magda
Minotti e Andrea Marmai. Il Natisone ed i suoi ponti come
la trama e l’ordito di un tessuto ricco di storia e di storie che
accomuna ed unisce genti di lingue diverse.
I due autori percorrono il corso del fiume e scoprono luoghi, genti,
fatti, colori e voci di questo angolo della nostra regione.
In programma anche gli interventi di rappresentanti del WWF, della Coop
Nord Est e di Legambiente. In chiusura poesie e testi letterari.
Ingresso libero
Watermemory
Concerto con Paolo Tofani ed i Fûrclap
Venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 17.30 seconda
giornata di approfondimento, a cura dell’associazione Fûrclap e in
collaborazione con il Museo Etnografico del Friuli sull’elemento
naturale più importante per la vita dell’uomo, l'acqua.
Il lavoro proposto in questo secondo rappresenta l'analogia esistente
tra le profondità del mare e l'animo umano.
Io mare dentro.
Lo sguardo si perde lungo gli orizzonti e nell'acqua che mi sta davanti.
Il mare.
Nel mare io mi immergo per ritrovarmi.
Scendo giù e mi ritrovo, come entrassi in me.
Una profonda immersione in quello che da sempre siamo, uomini, pesci.
Terra, acqua.
di Raffaele De Martino
La performance, la cui regia è di Raffaele De Martino, prevede
due set di 20 minuti con le danze di Sonia Di Gennaro e gli
interventi musicali dal vivo di Giovanni Floreani e Paolo
Tofani. Una produzione sinergica fra l’associazione Furclap di
Udine e Zud di Napoli che approda a Udine dopo essere stata
rappresentata con successo a Roma e Napoli. Sonia Di Gennaro
sviluppa movimenti “acquatici” in simbiosi con i due musicisti che
miscelano con arguzia suoni naturali tratti da campionature di vari
fonti acquatiche, sibili arcaici di cornamusa e duduk, segnali
artificiali estrapolati da sofisticati aggeggi elettronici quali I pad,
Launchpad, kaoss pad e vari expander midi. Una curiosa e
intrigante miscellanea che vede protagonista uno dei musicisti
più eclettici della musica contemporanea italiana: Paolo Tofani,
il mitico chitarrista creatore dei più famosi riff degli Area di
Demetrio Stratos.
La scheda dello spettacolo in pdf