I
paesaggi della nostra vita. Per un nuova vivibilità
con Ugo Morelli
Centro E. Balducci di Zugliano
Venerdì 16 dicembre 2011, alle 20.30
Ognuno di noi ha un paesaggio nella mente e nel cuore. Un luogo
dell’anima a cui è legato per origine o per scelta. O per tutte e due
le cose. Che cosa ci incanta del paesaggio? Quali sono le ragioni che
lo fanno somigliare a un’opera d’arte creata per noi dalla natura? Un
luogo di elezione che assume a volte il timbro di una sinfonia e ci
consegna il conforto di un calore quasi materno? Se si approfondiscono
questi temi usando le vie delle scienze cognitive, il paesaggio diviene
spazio di vita che connette il mondo esterno con il nostro mondo
interiore. Il paesaggio è sia dentro che fuori di noi e, mentre lo
creiamo con la nostra immaginazione, a sua volta influenza i nostri
stati d’animo, la qualità della nostra vita e la vivibilità nostra e
della nostra specie.
Ora che la nostra specie rischia la propria vivibilità sul pianeta
terra, il paesaggio da sfondo assume una centralità che è figlia della
malinconia e di un senso di perdita e che richiede un profondo
cambiamento di idee e di comportamenti.
Ugo Morelli parla di emozioni vitali, ma soprattutto della mente
relazionale che le elabora, e lo fa con un timbro e da un’angolazione
del tutto inediti. Etica, politica, scienze cognitive, estetica,
ecologia e rispetto per il creato vi confluiscono e delineano un
percorso dai mille, illuminanti, sconfinamenti, privo di recinzioni
disciplinari. Il dentro e il fuori sono infatti la cifra stessa del
paesaggio: il luogo non è un contorno o uno scenario inerte, e neppure
il puro correlato naturale di uno stato d’animo, ma deriva sempre da un
costrutto, da qualcosa che prende forma mentale e ridisegna insieme la
terra e la nostra presenza su di essa.
Ugo Morelli è udioso di
scienze cognitive, è professore di
psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l'Università degli
Studi di Bergamo. É presidente del comitato scientifico della Scuola
per il governo del territorio e del paesaggio della
Provincia Autonoma di Trento.