Centro
Balducci - Venerdì 13 aprile 2012, ore 20.30
Memento
Mari, serata multimediale
Per non dimenticare, per
fermare lo scandalo dei tanti, troppi migranti inghiottiti dalle acque
del Mediterraneo, rinominato - a giusta ragione - ‘cimitero liquido’.
Per conoscere le storie, le speranze, i desideri di chi cercava ‘solo’
una vita migliore. Per ridare loro almeno dignità.
L’appello lanciato all’inizio di agosto 2011 dal giornalista Gabriele
del Grande, fondatore dell’associazione
Fortress Europe, parla chiaro: “Dal
1994, nel canale di Sicilia sono morte almeno
5.962 persone. Più della metà (
4.547) sono disperse. Il 2011 è
l’anno più brutto. Dall’inizio dell’anno, tra morti e dispersi, sono
scomparse nel canale di Sicilia almeno
1.674
persone. Il dato non tiene conto di tutti i naufragi fantasma, di cui
non sapremo mai niente.” (
fortresseurope.blogspot.com)
Altri lugubri calcoli sono ancora più devastanti (se la quantità può
esser parametro per l’orrore). Dopo varie inchieste, Gianpaolo Visetti
di Repubblica ritiene che, dal 2002 al 2008,
42.000 africani abbiano lasciato la
vita in questa gigantesca fossa comune. In altre parole, come denuncia
padre Alex Zanotelli,
30 persone al
giorno!
Memento
Mari, manifesto per l’azione
indirizzato soprattutto agli
artisti e a tutti coloro che ritengano possibile, utile, necessario
utilizzare il grimaldello della cultura per aprire le menti e i cuori.
Per scuotere dall’indifferenza. Per ridare identità e dignità, quando
possibile, ad almeno alcuni tra le migliaia di migranti spariti nel
nulla.
Intendiamo raccontare le speranze dei migranti, i loro desideri, i loro
sogni. E lo facciamo a modo nostro attraverso le testimonianze dei
sopravvissuti, la musica improvvisata, i readings, le foto, i
video... (
FB:
mementomari –
twitter:
mementomari2012)
Nella serata al Balducci verranno presentati due testi inediti: “
Mancata consegna” di Anna Ruchat e “
Persone. Nient’altro” di Pat Lugo,
entrambi interpretati dagli attori Eugenio Damiano, Lucia Linda,
Michele Polo e da un folto gruppo di musicisti, da tempo attivi sulla
scena internazionale della libera improvvisazione:
- Angelo Contini, trombone
- Stefano Giust, batteria, percussioni varie
- Nicola Guazzaloca, piano, fisarmonica
- Marco Loprieno, sax tenore, tromba, elettronica, conchiglie
- Gianni Mimmo, sax soprano
- Patrizia Oliva, voce, elettronica
Un secondo gruppo di musicisti aprirà la seconda parte della serata,
interpretando il brano ''
Ghanaja''
di M. Schmidt per marimba e quattro percussioni, arrangiato da
Piergiorgio Caschetto:
- Marta Iob, marimba
- Cristina Lodolo, dun-dun
- Marco D'Orlando, dun-dun
- Andrea Salomoni, shekere e agogò
- Roberto Lugli, djembe
Bassirou Diakhate, originario del Senegal, animerà vari momenti della
serata coinvolgendo i percussionisti dei due gruppi (e il pubblico) al
ritmo del suo djembe. Sullo schermo, foto e video dei migranti, le
splendide immagini “
Mare in tempesta”,
video di Antonio Spadano e “
Odissea
Lampedusa”, video di Alessia Capasso, fotografa e attivista, in
prima linea nella difesa dei diritti dei migranti.
Alla fine della serata il Centro offrirà un rinfreschino ‘etnico’,
preparato dall’associazione di donne migranti
Cinampa.