Presentazione libro
1994
L’ANNO CHE HA
CAMBIATO L’ITALIA. DAL CASO MOBY PRINCE AGLI OMICIDI DI MAURO ROSTAGNO
E ILARIA ALPI. UNA STORIA MAI RACCONTATA
di Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari
Postfazione di SALVATORE BORSELLINO.
Chiarelettere –
editore
Martedì 4
dicembre 2012 - ore 20.30
c/o sede associazione NAVEL
Foro Giulio Cesare 13 – Cividale del Friuli
Introduzione:
Marino
Visintini – Comitato “Nuova Resistenza”
Intervento:
Luigi
Grimaldi - autore del libro
Interventi/dibattito.
Per informazioni:
Marino
Visintini cell. 389 8066350
Sei anni, dal 1988 al 1994.
Quattro storie. Quattro misteri tra la Prima e la Seconda repubblica.
Il delitto Rostagno (1988), la tragedia del traghetto Moby Prince
(1991), gli omicidi dell’ufficiale del Sismi Vincenzo Li Causi (1993) e
dei reporter Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (1994). Un filo lega fatti e
date che preparano la grande svolta del 1994, l’anno della discesa in
campo di Berlusconi e del suo trionfo.
Questa è una controinchiesta che impiega i risultati di diverse
indagini della magistratura (da “Sistemi criminali” della Procura di
Palermo a “Cheque to cheque” della Procura di Torre Annunziata, e molte
altre). Testimonianze e documenti inediti, in un coacervo di omissioni,
depistaggi, prove inquinate. Negli anni emergono brandelli di verità
sulla tragedia del Moby Prince, nella rada di Livorno, dove erano in
corso manovre illecite di trasbordo di armi e materiale bellico. E sul
progetto Urano, una delle più colossali operazioni di smaltimento di
rifiuti tossici. Il puzzle non è completo, ma ce n’è abbastanza per
cogliere il disegno finale.
Mogadiscio, Livorno, Trapani, Palermo, Roma, Milano: tappe di un unico
percorso che porta alle stragi di mafia del 1992-1993 e pone sotto una
nuova luce la svolta elettorale del 28 marzo 1994, una settimana dopo
l’uccisione in Somalia di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i due
giornalisti del Tg3 pronti a mandare in onda un servizio annunciato e
clamoroso.
Un percorso che parla di traffici internazionali di armi, del
coinvolgimento di personaggi della comunità per tossicodipendenti di
Mauro Rostagno e del suo socio Francesco Cardella. E degli affari
sporchi dei socialisti e della mafia, soprattutto trapanese, non quella
delle coppole storte ma dei colletti bianchi e della massoneria. In
prima linea anche uomini importanti nel progetto Dell’Utri per la
nascita di Forza Italia. Ecco la faccia nascosta della Seconda
repubblica.
Luigi
Grimaldi, giornalista freelance, ha collaborato con “Il
Gazzettino” di Venezia,“Liberazione”,“Avvenimenti”,“Famiglia Cristiana”
e con la trasmissione televisiva CHI L’HA VISTO? Ha scritto TRAFFICO
D’ARMI. IL CROCEVIA JUGOSLAVO (con Michele Gambino, Editori Riuniti).
Luciano Scalettari, inviato
speciale di “Famiglia Cristiana”, è stato anche consulente della
Commissione parlamentared’inchiesta sul delitto Alpi-Hrovatin dal marzo
2004 all’8 febbraio 2005, quando si è dimesso dall’incarico. Sul caso
Ilaria Alpi ha scritto "ILARIA ALPI. UN OMICIDIO AL CROCEVIA DEI
TRAFFICI (con Alberto Chiara e Barbara Carazzolo, Baldini &
Castoldi).
In APPENDICE, intervista ai magistrati ANTONIO INGROIA e LUCA TESCAROLI.
“TANTA
ROBA IO CE L’HO ANCORA IN MANO. ABBIAMO IN MANO DELLA ROBA CHE... SALTA
IL MINISTERO DEGLI ESTERI, SALTA LA COOPERAZIONE ITALIANA, SALTA TUTTA
LA MADONNA.”
Da un’intercettazione telefonica a Giancarlo Marocchino, uomo d’affari
attivo in Somalia dagli anni Ottanta