IL GIUDICE ROBERTO
SCARPINATO NUOVO PROCURATORE GENERALE DI PALERMO
Il Centro Balducci di Zugliano coglie
come segno di grande e speciale importanza la nomina del giudice
Roberto Scarpinato, già procuratore generale di Caltanissetta, a
Procuratore Generale di Palermo.
La sua storia di magistrato nel pool
antimafia di Palermo; la stretta collaborazione con Falcone e
Borsellino; il suo infaticabile impegno investigativo e processuale
riguardo ai rapporti fra mafia e politica, mafia ed economia, mafia e
istituzioni; la sua attiva presenza nei processi eccellenti: Dalla
Chiesa, Mattarella, La Torre e di quello a carico del senatore a vita
Giulio Andreotti; la sua continua denuncia dell’illegalità e della
corruzione; il suo procedere costante nella verità, come ad esempio,
nell’intervento in forma di lettera a Paolo Borsellino nel 20°
anniversario il 19 luglio scorso in via D’Amelio, attribuiscono un
valore speciale a questa nomina, proprio nell’attuale situazione
difficile e complessa del nostro Paese.
“Siamo onorati – dice don Pierluigi Di
Piazza, responsabile del Centro Balducci – per la presenza fra noi al
Convegno di settembre negli ultimi tre anni. Le centinaia di persone
che lo hanno ascoltato, ne hanno stimato la capacità come magistrato,
la statura etica e la riflessione culturale in costante ricerca, in
particolare sui diversi aspetti del potere, anche nel suo legame con la
religione”.
“Gli sono grato anche personalmente –
aggiunge don Pierluigi – per aver scritto la prefazione al libro
“Umanità di dio” che raccoglie i miei commenti al vangelo 2009-2011,
pubblicati sul Messaggero Veneto e per potere ogni tanto scambiare con
lui qualche riflessione; gli ho telefonato per esprimergli la nostra
vicinanza anche a nome di tante persone di tutta la nostra
Regione, a cominciare dalle amiche e dagli amici di Libera”.
Zugliano, 7 febbraio 2013