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Premio Internazionale Marisa Giorgetti
Prima edizione
Centro Balducci - mercoledì 13 marzo, ore 20:45
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Prima edizione del Premio
Internazionale sui temi delle migrazioni, della tutela dei diritti
umani e della cultura del dialogo dedicato a Marisa Giorgetti.
Con l'allestimento teatrale della compagnia " Consorio
Scenico di Trieste".
Introduce don
Pierluigi Di Piazza.
PROGRAMMA
SERATA
Ore 20:45 Alla presenza dei vincitori
1. SEZIONE LETTERARIA:
La Giuria della Sezione Letteraria del Premio Internazionale Marisa
Giorgetti composta per l'edizione 2013 da Adamo Sergia, Butcovan Mihai
Mircea, Leone Luca, Scego Igiaba, Spirito Pietro, ha assegnato il
premio annuale a:
Yishai
Sarid
per il libro "Il poeta
di Gaza"
(Roma, e/o, 2012, traduzione dall’ebraico di A. Shomroni ed. or.
Limassol, Tel Aviv, Am Oved, 2009)
perché, attraverso la scrittura
avvincente di una spy story, riesce a rappresentare la violenza e
l’insostenibilità per entrambe le parti di una vita quotidiana
dilaniata dal conflitto tra culture, ma allo stesso tempo, e senza
sentimentalismi, arriva ad aprire uno spiraglio disincantato
sull’intensità dei rapporti umani come spazio di resistenza e di
immaginazione di un futuro diverso.
La Giuria ha altresì assegnato una menzione speciale a :
Carlo
Stasolla
per il libro-inchiesta "Sulla pelle dei rom. Il Piano Nomadi della
giunta Alemanno"
(Roma, Alegre, 2012, con prefazione di Leonardo Piasere)
perché, con la forma di un reportage
quanto mai documento ed efficace e attraverso l’analisi puntuale di un
caso specifico dell’Italia contemporanea, riesce a mostrare la violenza
intrinseca di tanti pregiudizi spesso dati per scontati e mai
sottoposti a discussione, denunciando la necessità sempre più urgente
di nuove politiche e di una nuova cultura nel confronto con la
diversità.
2. SEZIONE DIRITTI UMANI:
La Giuria della Sezione Diritti Umani del Premio Internazionale Marisa
Giorgetti composta per l'edizione 2013 da D'Alconzo Giusy, De Zulueta
Tana, Di Piazza Pierluigi, Luchetta Daniela, Pepino Livio, ha assegnato
il premio annuale alla
Popolazione di Lampedusa
La storia dell’umanità è storia di
popoli e di persone che si spostano. E di altri popoli che
con-dividono, accolgono, respingono. Spesso in una mescolanza di
atteggiamenti, con contraddizioni e conflitti. Il Mediterraneo è un
mare di migrazioni. In mezzo a quel mare c’è Lampedusa, da sempre luogo
di incontro di persone in fuga e di persone aggrappate a un pezzo di
terra. Tutte in mezzo al mare. Con speranze, paure, affetti,
resistenze. Lampedusa è il simbolo della vicenda difficile, a volte
crudele, a volte nobile dell’umanità. E i cittadini di Lampedusa, in un
percorso tormentato (come sempre nella storia) e vincendo resistenze e
diffidenze, hanno, alla fine, scelto la dimensione nobile: accogliendo
e dando il primo aiuto, con gesti di riconoscimento, a donne, uomini e
bambini alla ricerca di un futuro. In certi periodi i migranti
approdati a Lampedusa sono stati più numerosi degli abitanti. Quasi il
70 per cento degli stranieri cui è stato riconosciuto lo status di
rifugiato o altra forma di protezione internazionale o umanitaria sono
arrivati in Italia attraverso Lampedusa. Accogliere e rispettare è un
insieme di gesti concreti e quotidiani, non un esercizio di retorica. I
cittadini di Lampedusa hanno fatto in concreto quello che le
istituzioni italiane e comunitarie non hanno saputo e voluto fare. E
hanno aperto così ponti e strade mentre altri creavano muri e barriere
a difesa della “fortezza Europa”. In questo modo hanno «concretamente
operato per la difesa dei diritti umani fondamentali di singoli, gruppi
e comunità, con particolare attenzione ai diritti delle persone più
deboli e delle vittime di violenza, migrazioni forzate, persecuzioni e
grave sfruttamento».
Il premio verrà ritirato dal Sindaco Giusy Nicolini nel corso della serata che si svolgerà a Trieste
la sera prima.
Nella serata che si svolgerà al Centro
Balducci, Giusy Niccolini ha annunciato la sua partecipazione in
diretta SKYPE
Il Premio
Internazionale Marisa Giorgetti che viene presentato al
Centro Balducci dopo la premiazione ufficiale prevista al Teatro Miela
di Trieste il 12 marzo 2013, intende dare visibilità e valore a coloro
che, in Italia, nell'Unione Europea o in altre parti del mondo, sono
rimaste poco note, o persino conosciute, per condizionamenti
geografici, politici o sociali, o per scelta di riservatezza, pur
avendo prodotto opere letterarie di pregio (nelle forme più varie, dal
romanzo, al raccolto, al reportage) nello specifico tema delle
migrazioni e della cultura del dialogo, oppure abbiano operato per la
promozione dei diritti umani fondamentali con particolare attenzione ai
cambiamenti profondi che le migrazioni determinano nella società di
destinazione che in quella di origine.
Il
Premio etico internazionale Marisa Giorgetti è istituito per volere
della famiglia, in collaborazione con l’I.C.S. (Consorzio Italiano di
Solidarietà) Ufficio Rifugiati, con A.S.G.I. (Associazione per gli
Studi Giuridici sull'Immigrazione) e con gli altri enti che sostengono
il premio, ed è assegnato, per entrambe le sezioni, il 10 marzo di ogni
anno (o nel caso di festività, in un giorno contiguo), nella ricorrenza
della nascita.
Ulteriori informazioni: http://www.premiogiorgetti.org/
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