Cooperare per
l’acqua dal locale al globale
Convegno Internazionale
Tavagnacco 17 maggio - Udine 18 maggio 2013
L’obiettivo che l’ONU si è posto è quello di sensibilizzare l’opinione
pubblica sulla possibilità di accrescere la cooperazione tra cittadini,
società civile e istituzioni per risolvere le sfide che ci attendono
per garantire a tutti l’accesso al bene comune acqua.
Il continuo aumento della domanda di acqua per molteplici usi si
accompagna al progressivo deterioramento delle riserve naturali di
acqua di buona qualità (falde acquifere, fiumi, laghi).
La necessità di cooperare a tutti i livelli per preservare un bene
comune e garantire un diritto umano è una esigenza impellente a livello
locale, nazionale e globale.
Il convegno ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione a livello
internazionale e sul piano locale mettendo in evidenza le storie di
successo, i nodi da sciogliere e le prospettive future.
Le tre sessioni del convegno affronteranno dunque le sfide sull’acqua
sotto i diversi aspetti.
Nella prima sessione sarà affrontato il tema della partecipazione quale
elemento essenziale della gestione dei beni comuni.
Una sana cooperazione tra diversi soggetti non può prescindere
dall’adozione dimeccanismi di concertazione e partecipazione.
Il Friuli Venezia Giulia ha una storia di cooperazione sull’acqua, di
buone pratiche che il convegno, nella seconda sessione, intende
valorizzare e promuovere come parte integrante della cooperazione
internazionale regionale.
Il convegno, attraverso gli ospiti internazionali, ha inoltre
l’obiettivo di diffondere la Partneship Pubblico-Pubblico e Comunitario
ovvero le collaborazioni, gli interscambi tra soggetti pubblici e tra
questi e le comunità e la società civile, ritenendo questo tipo di
collaborazioni una via maestra per la gestione del bene comune.
La cooperazione a livello locale non può prescindere dalla piena
applicazione dell’esito del referendum del 2011 che ha visto la
partecipazione di 27 milioni di Italiani e di oltre 500.000 cittadini
del Friuli Venezia Giulia. Nella terza sessione si intende rilanciare
le proposte per nuove politiche sull’acqua a livello regionale
interloquendo con recenti esperienze di ripublicizzazione e con il
neoeletto
Governo regionale.
Nel dicembre 2010, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha
dichiarato il 2013 come l’Anno internazionale delle Nazioni Unite per
la Cooperazione sull’acqua.
Programma
Venerdì 17 maggio – ore
17.00
Tavagnacco – centro civico, via madonnina 1
La
partecipazione dei cittadini e delle comunità nella gestione dell’acqua
17.00 Arrivo e registrazione partecipanti
17.15 Saluto del Sindaco di Tavagnacco;
Introduzione al convegno
17.30
I
risultati del Forum Europeo dei Giovani per l’Acqua
(Padova 11-14 maggio 2013)
Partecipanti del Friuli Venezia
Giulia al Forum
18.00
La
partecipazione nella gestione dell’acqua in America Latina
Camila Olivera –
Fundacion Abril (Bolivia)
Adriana Marquisio
– Obras Sanitarias del Estado - Uruguay
Marcio Lima Camargo
- Articulação no Semiárido Brasileiro (ASA) - Brasile
19.00
L’esperienza
delle gestioni comunitarie dell’acqua in America Latina: studio
di caso nell’ambito del progetto Grabbing Development a cura del CeVI
19.10
Le
iniziative di partecipazione dei cittadini in Europa a difesa dell’acqua
Rosario Lembo -
Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell’Acqua
19.30 dibattito e conclusioni
Sabato 18 maggio - ore 9.30
Udine – ERDISU – Viale Ungheria, 43
Cooperazione
internazionale per l’acqua
9.30 Arrivo e registrazione partecipanti
9.45 Saluto delle autorità e introduzione ai lavori
10.00
Il
modello di cooperazione messo in atto in Friuli Venezia Giulia dopo la
legge regionale 13/2005;
il cosiddetto modello “1 cent/m3”
Enrico Ghergetta
- Presidente della Provincia di Gorizia e della CATO Friuli Orientale
10.20
Coordinare
la cooperazione decentrata in Friuli Venezia Giulia
Augusto Viola - Direttore centrale cultura,
sport, relazioni internazionali e comunitarie Regione Friuli Venezia
Giulia
10.35
Buone
prassi di cooperazione sull’acqua
Camila Olivera – Fundacion Abril (Bolivia)
Marcio Lima Camargo - Articulação no
Semiárido Brasileiro (ASA) - Brasile
Morena Sacilotto Agenzia per la Cooperazione
Decentrata di Gorizia
interventi di ACCRI, CVCS
12.00
Le
partenship pubblico-pubblico e pubblico comunitario; una nuova
strategia di cooperazione per l’Acqua
Emanuele Lobina
- Public Services International Research Unit (Business School
University of Greenwich)
12.20 L’esperienza della “Plataforma Acuerdos Publicos Comunitarios de
las Americas”
Adriana Marquisio
– Obras Sanitarias del Estrado (OSE) - Uruguay
12.45
La
carta della cooperazione etica sull’acqua a cura del CeVI
13.00 Dibattito
Sabato 18 maggio
Udine – ERDISU – Viale Ungheria, 43
Una nuova
politica per l’acqua bene comune; le sfide in Friuli Venezia Giulia
15.00
Lo
stato delle acque del Friuli Venezia Giulia
Giorgio Mattassi
- ARPA F-VG direttore dipartimento di Udine
Nicola Skert -
ARPA F-VG biologo dipartimento di Udine
15.20
Il
percorso di ripublicizzazione del Servizo Idrico Integrato nella
Provincia di Reggio Emilia
Mirko Tutino -
Assessore della Provincia di Reggio Emilia
15.40
A che
punto siamo dopo i referendum? Una nuova legge regionale per l’Acqua -
Comitato Acqua Bene Comune FVG
Andrea Zuliani -
Presidente CATO Centrale Friuli
Eddi Gomboso –
Presidente CAFC
16.30
Le
prospettive in Friuli Venezia Giulia Rappresentante del Governo
Regionale*
17.00 Dibattito
18.00 Conclusioni
(*) in attesa di conferma informazioni
INFO:
CeVI - Centro di Volontariato
Internazionale
Via Torino, 77 - 33100 Udine
tel. +39 0432 54 88 86
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