30 maggio 2013
L'Italia avrebbe dato la propria disponibilità ad accogliere di nuovo i
profughi africani arrivati recentemente in Germania grazie a un "bonus"
di 500 euro elargito dal governo italiano per lasciare il Paese. Lo
scrive il
quotidiano tedesco Bild,
riportando una dichiarazione del portavoce del ministero degli Interni
tedesco, riferita sul giornale in questi termini: "Abbiamo la promessa
che l'Italia si riprenderà i profughi!". Le trattative, a quanto si
apprende, erano in corso dagli inizi di maggio.
I profughi - circa 300 persone sbarcate ad Amburgo e altrettante a
Monaco di Baviera (in quest'ultimo caso i dati risalgono a marzo) -
dovrebbero fare rientro in aereo "a spese dei paesi coinvolti". Il
giornale sottolinea che comunque a sostenere le spese di viaggio in
aereo dovranno essere per lo più i leader tedeschi. "In caso di ritorno
in bus o in treno - spiega l'articolo - c'è infatti il rischio che
scendano lungo il percorso".
Del caso si sta occupando il ministero degli Interni guidato da
Angelino Alfano. "Rimaniamo alla
nota diffusa dal ministero il 28 maggio", afferma
la portavoce del ministro Alfano. Nota in cui si precisa che "la somma
forfettaria di 500 euro" è stata corrisposta agli immigrati "al fine di
contribuire alle spese di prima necessità e a supporto di un percorso
di integrazione in Italia". "Ovviamente - procede la nota - qualora lo
straniero sia in possesso di un valido permesso di soggiorno e siano
soddisfatti i requisiti di ingresso e soggiorno previsti dall’art. 5
della Convenzione Schengen, lo straniero può circolare e può rimanere
nel territorio tedesco, come nel territorio di uno degli altri Stati
membri, per un periodo di tre mesi trascorsi i quali le autorità
tedesche devono rinviarlo in Italia".
Il ministero dell'Interno chiarisce anche che la posizione degli
immigrati arrivati ad Amburgo "dovrà essere analizzata caso per caso
dal ministero degli Interni del Land" e che l'Italia ha fornito una
"disponibilità generale a riaccogliere i profughi la cui condizione,
secondo determinati requisiti, non permetterebbe di restare in
Germania".
In Germania, però, i toni sono molto più accesi. Bild apre la sua prima
pagina con il titolo "L'Italia ci manda i profughi dall'Africa" e parla
di "un incredibile procedimento", sostenendo che "
Roma avrebbe fornito a 5.700 profughi dall'Africa del
nord 500 euro ciascuno e documenti di viaggio con validità limitata
affinché lasciassero il Paese".
Per il ministro dell'Interno bavarese, Joachim Herrmann (Csu), "il
comportamento del governo italiano è inaccettabile!". Bild cita anche
le dichiarazioni di un profugo dalla Nigeria, Asuquo Udo, 48 anni, che
prima di arrivare ad Amburgo era stato in un centro di accoglienza nei
pressi di Matera. "Quando il centro venne chiuso - racconta l'uomo - mi
sono stati dati 500 euro per andare in un altro Paese europeo".
Il ministro dell'Interno della Baviera, land meridionale tedesco,
Joachim Herrmann (Csu), citato da Bild, ha commentato duramente: "Il
comportamento del governo italiano è sfacciato". Lo scontro diplomatico
tra Italia e Germania era venuto a galla due giorni fa, sollevato
dall'agenzia di stampa tedesca Dpa (Deutsche Presse-Agentur).
“Centinaia di profughi africani sono approdati ad Amburgo dopo che le
istituzioni italiane, violando gli accordi europei, li hanno spinti a
proseguire il viaggio”, scriveva l’agenzia, citando enti addetti
all’immigrazione della città-stato tedesca.
Effettivamente, una circolare del ministero dell’Interno dello scorso
18 febbraio prevede una “buonuscita” di 500 euro per gli immigrati che
lasciano i centri di accoglienza. Interessate dal provvedimento sono
circa 13mila persone, quelle rimaste in Italia delle 62mila arrivate
nel 2011 in seguito alle rivolte della primavera araba. Sempre nella
nota di cui sopra, il Viminale precisa: “I permessi di soggiorno dati a
stranieri che poi si sono trasferiti in Germania sono stati rilasciati
a seguito dell’esame della singola posizione, caso per caso,
conformemente alla normativa comunitaria“.
Fonte:
http://www.huffingtonpost.it/2013/05/30/immigrazione-bild-litalia_n_3357814.html?ref=topbar