Giornata
mondiale dei rifugiati 2013
Le iniziative in regione
La
Giornata Mondiale del Rifugiato (GMDR) è stata istituita con la
risoluzione n. 55/76 adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni
Unite il 4 dicembre 2000, in vista del cinquantennale della convenzione
di Ginevra relativa allo status di rifugiato (1951).
Ricordata solo in alcuni Paesi
africani, nel 2001 l’Organizzazione per l’Unità Africana (OUA) accettò
che la giornata mondiale coincidesse con quella africana, celebrata il
20 giugno.
A Udine
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato l’
Associazione Nuovi Cittadini
promuove, nella sede di via Sabbadini, un incontro di condivisione e
riflessione:
20 giugno 2013 dalle ore 17.00 c/o via Sabbadini, 52 Udine - Un
luogo e un tempo per STARE [insieme, in pace, riflettendo, ridendo,
piangendo, liberi, responsabili...].
Ore 17.00 – I giochi e le attività libere.
Ore 19.00 – I saluti dei rappresentanti delle Amministrazioni comunali,
enti titolari dei progetti SPRAR della provincia di Udine [Comune di
Udine e Ambito distrettuale del Codroipese].
Messa a dimora di un albero di ulivo e momento di preghiera per
regalare un pensiero a familiari e amici lontani e in ricordo di chi è
mancato. [A cura degli ospiti di progetti SPRAR]. Aderisce
all’iniziativa “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Ore 20.00 circa – Buffet con accompagnamento musicale offerto dagli
ospiti dei progetti SPRAR.
Sempre il
20 giugno dalle ore
11.00 presso la GIUNTA REGIONALE del Friuli Venezia Giulia
presentazione dell’esperienza SPRAR FVG.
Le singole esperienze SPRAR della regione, da Sacile a Trieste,
passando per Pordenone, Codroipo, Udine e Gorizia si presenteranno alla
nuova Amministrazione regionale raggiungendo Trieste lungo il binario
ferroviario che unisce le 6 città dello SPRAR in FVG e che lega i
territori delle quattro province coinvolte.
Ogni progetto sarà rappresentato da alcuni dei beneficiari richiedenti
asilo e rifugiati, da amministratori dei comuni capofila dei Progetti e
da alcuni degli operatori sociali degli enti di tutela partners.
Per informazioni
ASSOCIAZIONE NUOVI CITTADINI ONLUS
Via Micesio 31 - 33100 Udine
Tel. 0432.502491 Fax: 0432.296228
E-mail:
info@nuovicittadini.com
www.nuovicittadini.com
A
Trieste
Trieste è una città che in Italia ha una delle migliori esperienze di
accoglienza e protezione dei rifugiati, avendo avviato il Comune di
Trieste insieme all'ICS dei programmi di accoglienza fin dal 1998; dal
2001 è attivo un programma stabile, sostenuto dallo Stato, per
un'accoglienza dei rifugiati diffusa nella città, che ha permesso di
superare la vecchia logica del centro di accoglienza: centinaia di
rifugiati hanno trovato a Trieste nell'ultimo decennio una nuova casa
ed una nuova vita, contribuendo alla vita sociale ed economica della
città.
Le iniziative per la giornata mondiale dei rifugiati a Trieste sono due:
Il
20 giugno 2013 alle ore 20.00
presso la Casa della musica (via Capitelli 3) verrà proiettato per la
prima volta a Trieste il film documentario “
Mohamed e il pescatore”
di Ludovica Jona, Marco Leopardi e Marta Zaccaron, regia di Marco
Leopardi. Il film racconta la storia vera dell'incredibile salvataggio
di Mohamed, unico superstite al naufragio di un gommone di 47 persone
nel Mediterraneo, da parte di Vito, pescatore di Mazara del Vallo. Nel
film, Mohamed, che ora vive in una grande città europea, torna in
Sicilia per conoscere il pescatore che lo ha salvato, e per cercare un
lavoro e una vita migliore. Nel viaggio, i ricordi di Mohamed si
alternano con l'incontro con Vito e con la scoperta di nuovi personaggi
nella splendida cittadina di Mazara del Vallo. La storia di Mohamed,
giovane in fuga dal regime repressivo della Mauritania, salvato per
miracolo dal mare, vuole dare una voce e un volto a chi cerca un mondo
migliore.
Nell'ambito di Trieste on Sight, il
22
giugno 2013 alle 19.45 al campo scout di Prosecco (Campo sacro)
si terrà lo spettacolo teatrale “
I ricordi di Bashir”
di e con Gianni Calastri del Teatro di Nascosto di Volterra. Lo
spettacolo narra la storia di Bashir, rifugiato afgano; la sua è la
storia di uno dei tanti rifugiati che approdano sulle nostre coste in
fuga da guerre, oppressione, persecuzione; in realtà ognuna di queste
storie è unica e straordinaria se solo ci fermiamo ad ascoltarle. La
storia di Bashir attraversa l’occupazione russa, l’arrivo dei talebani
e la fuga in Europa, ma Bashir era soprattutto un poeta ed i suoi versi
accompagnati da alcuni canti e dalla musica dal vivo di Marzio Del
Testa hanno la forza di portarci altrove e di parlare direttamente alla
nostra anima.