In
contumacia, Dentro la D, La spirale della tigre
Incontro con Giacoma Limentani
Udine, sabato 19 ottobre ore 17:00
presso la Libreria Cluf - Via Gemona 22
Giacoma Limentani, l’autrice della Trilogia recentemente pubblicata,
ama definire “romanzi di memoria”: i testi ora raccolti in un solo
volume : In contumacia, Dentro la D, La spirale della tigre.
Il libro è una Trilogia che ripercorre frammenti dell’oggi e
connessioni col passato, la storia di una bambina e poi di una donna,
dagli ultimi anni della Seconda guerra mondiale alla fine del secolo,
sullo sfondo della comunità ebraica di Roma.
Potremo incontrarla sabato alle 17:00 alla Libreria Cluf via Gemona 22,
come da ‘cartolina’ allegata.
La memoria è materia
incandescente, per chi la racconta e per chi l'ascolta. Ma quando, come
in questi tre testi di Giacoma Limentani raccolti sotto il titolo di
"Trilogia", la memoria si fa letteratura siamo ben oltre la
testimonianza: l'intreccio narrativo, lo stile, la lingua mescolano in
modo sorprendente vicende personali e collettive, contingenti e
millenarie, di quel mondo ebraico, e in particolare della realtà di una
famiglia della comunità ebraica romana tra gli anni Quaranta e la fine
del secolo scorso. "In contumacia" (1967), "Dentro la D" (1992) e "La
spirale della tigre" (2003) mostrano quanto Limentani sia stata capace
di elaborare una modalità di narrazione frutto di una ricerca che,
distaccandosi dalle opere della cosiddetta "letteratura della Shoah",
ci restituisce l'arco lungo di un tempo che torna su ciascuno e
ciascuna, fatto di tragiche fratture e dolore inestirpabile, distanza e
vicinanza, ironia e grande amore. Qui è la scrittura che si piega a ciò
che vuole e può dire, lasciando l'indicibile tra le righe, trovando un
suo stile personalissimo. Questi testi dunque risultano oggi di una
potente attualità, non solo per il fascino della lettura o per i temi
che trattano, ma anche per l'aderenza a un "Io" modernissimo, fratto,
eppure capace di cogliere ogni sfumatura dell'anima, ogni interstizio
sottaciuto della Storia. Prefazione di Lidia Ravera, postfazione di
Stefania Lucamante.