Ogm: confermato il
divieto di semina
Consiglio di Stato conferma decisione
del Tar Lazio
da
ilFriuli.it del 12 giugno 2014
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del Tar del Lazio di
bloccare le semine biotech in Friuli rinviando la definitiva decisione
nel merito al 4 dicembre quando di fatto sarà già in vigore la
normativa europea che lascia la libertà di non coltivare Ogm ai singoli
Stati Membri.
Nel frattempo, infatti, a Lussemburgo, i ministri dell'ambiente
dell'Ue, dopo quattro anni di dibattiti, hanno stabilito di consentire
ai singoli Paesi autonomia nella scelta se coltivare o vietare -
parzialmente o completamente - gli Ogm sul loro territorio. La palla
passa alla presidenza italiana per trovare un accordo legislativo con
il nuovo Parlamento europeo. Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca
Galletti, in sede comunitaria ha ribadito il no dell'Italia e lo ha
anche twittato: "A Lussemburgo per Consiglio Ambiente Ue, ribadisco No
Italia a Ogm. Partita da vincere, come quelle di #Brasil2014".
"Chiedo a ogni Paese Ue un aiuto per arrivare a chiudere entro la fine
dell'anno il dossier sulla libertà di coltivazione o meno degli Ogm,
dopo l'accordo politico raggiunto con due sole astensioni, quella di
Belgio e Lussemburgo”, ha ribadito Galletti. Da parte dell'Italia "c'é
il massimo impegno a chiudere la questione. E credo - ha detto - che se
riuscissimo a ottenere questo obiettivo, daremo un segnale molto forte
ai nostri Paesi anche sull'unità dell'Europa".