1914-2014
Dalla Grande Guerra alla Grande Pace
Dallo ius ad bellum allo ius ad pacem
Appello per il riconoscimento del diritto umano alla pace
L'appello ai Presidenti e responsabili delle
associazioni e organizzazioni a partecipare all’incontro “L’Italia per
il Diritto alla Pace” che si terrà Giovedì 3 luglio 2014 a Roma, presso
il Senato della Repubblica.
La Campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla
Pace è promossa dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO
Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova, dal
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti
Umani, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi e
dalla Rete della PerugiAssisi.
Per adesioni e informazioni: Campagna internazionale per il
riconoscimento del Diritto alla Pace, via della viola 1 (06122)
Perugia, Tel. 335.6590356 - 075/5736890 - fax 075/5739337 email:
info@perlapace.it
-
www.perlapace.it
Cento
anni fa scoppiava la prima guerra mondiale, lasciando sul campo
più di 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi.
Le centinaia di guerre che sono venute dopo hanno causato più di
duecento milioni di morti, senza contare i cosiddetti “danni
collaterali” (milioni e milioni di donne, uomini e bambini uccisi o
dilaniati dalla fame e dalle malattie conseguenza delle stesse guerre)
e l’immensa quantità di beni e risorse che sono stati distrutti e
sottratti allo sviluppo dell’intera umanità.
Inutile strage, avventura senza ritorno, la guerra è un mostro che
continua a uccidere tante persone in tutto il mondo e minaccia di
diffondersi ulteriormente. Armi micidiali continuano ad essere
costruite e accumulate e insieme alla loro proliferazione incontrollata
cresce anche la propensione ad usarle. Contro questo scenario
angosciante abbiamo il dovere di insorgere!
Dopo cento anni di orribili massacri e
crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è
un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli,
pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti
umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto,
applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.
Il riconoscimento giuridico dello specifico diritto alla pace da parte
della comunità internazionale, di cui in questi mesi si sta discutendo
al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite in vista
dell’adozione di una apposita Dichiarazione, impegnerà gli stati ad
agire con maggiore determinazione e coerenza in favore della sicurezza
umana, di un disarmo reale, della risoluzione pacifica dei conflitti in
corso, del rafforzamento democratico delle istituzioni internazionali,
della costruzione del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla
Carta delle Nazioni Unite fondato sul rigoroso rispetto di tutti i
diritti umani per tutti.
Il riconoscimento del diritto alla pace (
ius ad pacem) obbligherà a
cancellare il funesto diritto degli stati di fare la guerra (
ius ad bellum) e a dare effettiva
attuazione a quanto dispone l’articolo 28 della Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani: “Ogni individuo ha diritto a un ordine
sociale e internazionale nel quale tutti i diritti e le libertà
enunciati nella presente Dichiarazione possono essere pienamente
realizzati”.
Per l’affermazione del diritto alla
pace devono mobilitarsi tutte le persone di buona volontà, le
associazioni di volontariato, i movimenti sociali, in particolare gli
Enti locali e le Regioni che in Italia, per primi al mondo, a partire
dagli anni ‘80 hanno inserito in migliaia di statuti e di leggi
l’esplicito riconoscimento del diritto alla pace come diritto della
persona e dei popoli.
Cento
anni dopo la “Grande Guerra” è possibile inaugurare l’era della “Grande
Pace”. Dipende anche da te! Invia subito la tua adesione.
Cento anni di guerre bastano!
Abbiamo diritto di vivere
in pace!
Adesioni
pervenute al 18 giugno 2014
Prof. Antonio Papisca, Centro Diritti Umani Università di Padova; Padre
Mauro Gambetti, Custode Sacro Convento San Francesco di Assisi; Andrea
Ferrari Presidente Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la
pace e i diritti umani; Flavio Lotti, Comitato promotore Marcia per la
pace Perugia-Assisi; Giuseppe Giulietti, Portavoce Articolo 21; don
Luigi Ciotti, Presidente Gruppo Abele; Guido Barbera, Presidente Cipsi;
Piero Piraccini, Centro per la pace Forlì-Cesena; Francesco Cavalli,
Amani; Raffaele Crocco, direttore Atlante delle Guerre; P. Renato
Kizito Sesana, Fondatore Comunità Koinonia Nairobi; Aluisi Tosolini,
dirigente scolastico Parma; Giovanni Ramonda, Presidente Papa Giovanni
XXIII; P. Efrem Tresoldi, Direttore Nigrizia; Bijan Zarmandili,
giornalista e scrittore; Generale Fabio Mini; Maria Vincenza Ferrarese,
Presidente Disabled People’s International Italia; Marco Mascia, Centro
Diritti Umani Università di Padova; Gianpiero Griffo, Disabled People’s
International Europa; P. Mario Menin, Direttore Missione Oggi; P.
Carmine Curci, Direttore Misna; Gian Mario Gillio, Direttore Rivista
Confronti; P. Marcello Storgato, Direttore mensile Missionari
Saveriani; Emanuele Giordana, Afgana; don Albino Bizzotto, Presidente
Beati i Costruttori di Pace; Eugenio Melandri, Chiama l’Africa; Renzo
Fior, Presidente Emmaus Italia; P. Ottavio Raimondo, Missionario
Comboniano (Bari); Lisa Clark, Beati i Costruttori di Pace; Graziano
Zoni, Emmaus Italia; Elisa Marincola, Articolo21; Stefano Corradino,
Articolo21; Enzo Nucci, corrispondente Rai Nairobi; Giampaolo Petrucci,
Adista; Angelo Cifatte, Genova; Elide Maria Taviani, Opera Nazionale
Montessori; Roberto Burdese, Presidente nazionale Slow Food; Aldo
Grassini, Presidente Federazione Esperantista Italiana; Chiara Venturi,
Consigliere Comunale Predappio; Giovanni Giuliari, Presidente Vicenza
Capoluogo; Patrizia Sentinelli, Apertamente; Roberto Musacchio,
Apertamente; Simone Naletto, Presidente Cesvitem; Michelangelo Casano,
Associazione Voglio Vivere; don Franco Monterubbianesi, Associazione
Internazionale Noi Ragazzi del Mondo; Paola Berbeglia, Associazione
Crea; Iside Ceroni, La Piroga (BO); Marcella Ferrari, Azione per un
Mondo unito; Vitale Vitali, Gruppo Missioni Africa; Daria Giordani,
Presidente associazione Di Tutti i Colori S. Maria Maddalena (RO);
Loredana Costa, Associazione Dalla parte degli ultimi Campobasso;
Pierluigi Addarii, Associazione Sos Missionario; Fabio Abenavoli,
Presidente Emergenza Sorrisi; Massimo Morettuzzo, Presidente Cevi; Remo
Marcone, Presidente Amistrada; Rita Santarelli, Presidente Vises;
Alessandro Ventura, Presidente La Locomotiva; Ernesto Galbusera,
Insieme per la Pace Besana Brianza; Donato Di Criscio, Unicef Molise;
Luigi Sammarco, Città Nuova Spoleto (PG); Walter Cardinali, Libera
Umbria; Sonia Chellini, Slow Food Umbria; Raniero La Valle, Presidente
Comitati Dossetti per la Costituzione; Riccardo Sirri, EducAid;
Fabrizio Borgogna, Unione Nazionale Enti Culturali; Alberto Trevisan,
Rubano (PD); Don Mario Costalunga, Vicenza; Gianluca Felicetti,
Presidente LAV; Franco Libero Manco, Presidente Associazione
Vegetariana/Vegan Animalista; Silvana Maglione, Caritas Diocesana
Campobasso Bojano; Enrico Monaci op, Commissione nazionale Iustitia e
pax famiglia domenicana; Massimo Parrini, Wwf Firenze; Ombretta
Morganti, Presidente Aloe Fermo; Giovanni Russotto, Comitato per la
Pace Rachel Corrie Genova; Gabriele Bello, Presidente ASI Salerno;
Roberto Foco, Associazione Il Porcospino Alessandria; Antonio Oldani,
Presidente del Comitato per la pace del Magentino; Franco Borghi,
Associazione per la pace nel Centopievese (FE); Amalia Navoni,
Coordinamento Nord Sud del Mondo; Carla Casetti Bregantini,
Associazione Mana Zambana vecchia (TN); Mario Arpaia, Associazione
Memoria Condivisa Bari; Mauro Matteucci, Centro documentazione don
Lorenzo Milani Pistoia; Daniele Fancello, Anpi-Consulta per la pace
Jesi; Salvatore Cuoci, Presidente Scuola di Pace Casal di
Principe (CE); Leopoldo Rebellato, Presidente Incontro fra i Popoli
Cittadella (PD); Michele Guidolin, Incontro fra i Popoli Cittadella
(PD); Maria Nichele, Incontro fra i Popoli Cittadella (PD); Eugenia
Silvia Rebecchi, Presidente Ayusya Genova; Luciano Vanti, Presidente
Nadia Onlus Verona; Maria Grazia Misani, Tavola della Pace di Monza e
Brianza; Remo Agnoletto, Centro Documentazione Polesano; Gianmaria
Mello Rella, presidente Associazione Scuola Aperta; Elisabetta Laganà,
Presidente Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia; Don Nicola
Lombardi, Caserta Città di Pace; Sandra Bettio, presidente SPA
Politiche di Donne; Laura Lippi, Presidente Associazione Nazionale
Legalità e Giustizia; Ivo Lisi, Arci Arezzo; Alessandro Capuzzo,
Comitato pace convivenza solidarietà Danilo Dolci Trieste; Daniele
Sordoni, ITCG Corinaldesi Senigallia; Marco Romani, Pane Pace Lavoro;
Enrico Palmerini, Coordinamento Toscano Marginalità; Leonardo Magnani,
Associazione Cultura della Pace; Matteo Viviano, Presidente Co.Ge.De.
Liguria; Roberto Malinconico, Presidente Melagrana; Gemma Marino,
Associazione Astra Caltagirone; Pietro Zanelli, Presidente Odradek XXI;
Marco Pezzoni, Forum Primo Mazzolari Cremona; Sergio Tripi, Good News
Agency; Francesco Riva, Presidente Associazione I Sant’Innocenti;
Alberto Fiorillo, Rete Mobilità Nuova; Emanuele Mastropasqua,
Presidente La Rete Noci (BA); Mara Testasecca, Presidente Funima
Internationl; d. Carmine Miccoli, Conferenza Episcopale
Abruzzese-Molisana; Paola Rodolfi, Presidente Tavolo per la Pace
Pianoro; Livio Ferrari, Centro Francescano di Ascolto Rovigo; Daniela
Lamponi, Il Dirigibile.it; Alberto Dolci, Anpi Verucchio; Giovanni
Militello, Presidente Pubblica Assistenza Campi Bisenzio; Rosaria
Cenerelli, Donne per la pace Senigallia; Vittorio Bellavite, Noi Siamo
Chiesa; Giorgio Volpe, Segretario Nazionale Movimento di Volontariato
Italiano; Luigi Tribioli, Coordinatore Pax Christi Ferentino; Maria
Natalizia D’Amico, presidente Associazione Shishu; Gigi Rossetti,
Cremona; Eleonora Angelini, Trento; Silvana Dotti, Sinalunga (SI);
Manuela Bono, Savona; Michelangelo Lanza, Alpignano; Luisella Valeri,
Genova; Anna Colombini; Nadia Conti, Campi Bisenzio; Alfiero
Massimiani; Urbano Laquintana, Troia (FG); Antonio Spinelli, Biccari;
Fabio Masetti, Montespertoli (FI); Lucia Galvagno, Castellanza;
Vincenzo Del Prete, Roma; Simone Argia; Francesca Succu; Massimo Dalla
Giovanna, Genova; Alessandro Cortesi, Pistoia; Marcello Buiatti,
Firenze; Augusto Cacopardo, Fiesole; Fausto Valensisi, Verona; Antonio
Di Ninno, Lacedonia (AV); Carmelo Labate, Messina; Palmiro
Mannino, Randazzo (CT); Mauro Coltorti; Irene Mazza; Antonio
Campanini, Guastalla; Adriano Rovoletto, Padova; Monica Scafati,
Perugia; Gino Goffredi, Mantova; Laura Cappellotto, Schio (VI); Luigi
Cinardo, Mazzarino; Maria Grazia Cusimano, Palermo; Franco Piacentini,
Padova; Gabriella Vaccaro; Giampaolo Spettoli, Bentivoglio (BO);
Pierpaolo Loi, Monserrato (CA); Claudio Masetta Milone, Sant'Agata di
Militello; Maria Grazia Cusimano, Palermo; Maria Angela Pinotti,
Ostiglia; Lino Fraschetti, Seregno; Azzolino Ronconi, Ostiglia; Angela
Fratin, Sacile; Lorenzo Biagini, Piombino; Patrizia Linardi, Trento;
Monica Botto, Lerici: Francesco Ginese, Foggia; Stefano Dall'Agata,
Treviso; Lorenzo Giè, Borgolavezzaro (NO); Angela Fusco, Napoli;
Giovanna Anna Maggio, Napoli; Andrea Maccari, Roma; Pasquale Cava,
Napoli; Claudia Cennamo, Napoli; Luigi Lacchini, Lodi; Eugenia
Bizzarro, Napoli; Mario Corinaldesi, Polverigi (AN); Antonio Giannini,
Napoli; Olimpia Mollo, Napoli; Luigi Ennio, Adria; Alessandro
Graziadei, Vezzano; Donatella Forlenza, Predappio; Lino Fraschetti,
Seregno; Paola Porreca, Napoli; Alessandra Goretti, Napoli; Alberto
Celin, Lendinara; Gianfranco Mammone, Chiaravalle; Maria Carla Romiti;
Gabriella Vaccaro; Maria de Rienzo, Molfetta; Giulio Martini,
Montelibretti; Antonio Marchi, Trento; Lucia Barbera, Messina