|
|
SOS GIUSTIZIA
Servizio di ascolto e accompagnamento
A Trieste dal 1 luglio 2014
|
|
SOS
GIUSTIZIA
Servizio di ascolto e accompagnamento
a cura di Libera
A Trieste dal 1 luglio 2014
Dal 1 luglio sarà attivo a Trieste il Servizio di ascolto e
accompagnamento SOS GIUSTIZIA aperto con il sostegno della Camera di
Commercio di Trieste. Lo sportello, gestito da un operatore di Libera,
sarà aperto ogni martedì dalle 9.00 alle 12.00.
COSA E’ "SOS GIUSTIZIA"
Il progetto "S.O.S. Giustizia ‐ Servizio di ascolto e assistenza alle
vittime della criminalità organizzata" nasce nel 2010 per dare
organiche risposte di aiuto in quattro ambiti:
- Sostegno a vittime o possibili vittime di usura e racket;
- Accompagnamento alla denuncia per le vittime di usura, racket e
intimidazioni da parte della criminalità organizzata;
- Accompagnamento ai familiari delle vittime di mafie;
- Sostegno ai testimoni di giustizia.
Dal 2012, SOS Giustizia opera sul territorio nazionale con la
Fondazione Antiusura "Interesse Uomo", il cui intervento permette di
aiutare concretamente, con prestazioni di garanzia su prestiti bancari,
quanti, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, sono a rischio
usura.
COSA FA SOS GIUSTIZIA
- E’ un presidio di legalità, per essere vicini alle vittime di
violenza mafiosa
- Aiuta le vittime di usura nel percorso per la richiesta dei
benefici concessi dalla legge 108/96 e l’accesso al fondo di
solidarietà nazionale
- Accompagna i soggetti fortemente indebitati presso le Fondazioni
antiusura locali o direttamente presso la nostra Fondazione Interesse
Uomo
- Aiuta gli imprenditori vittime di estorsione nell’accesso ai
benefici della legge 44/99
- Accompagna le vittime nel percorso di denuncia e nelle fasi
successive, per non lasciarle sole
- In alcuni casi Libera e la Fondazione si costituiscono parte
civile nei processi, al fianco delle vittime.
DOVE E’ SOS GIUSTIZIA (giugno
2014)
- Gli Sportelli “storici” di SOS Giustizia:
- Palermo, Reggio Calabria, Potenza, Roma, Avezzano, Modena e Torino
- Il servizio SOS Giustizia si è poi esteso in altri territori,
anche grazie al sostegno di istituzioni ed enti pubblici: I Punti
di Ascolto aperti grazie al sostegno delle Camere di Commercio: Reggio
Emilia, Catanzaro e Lamezia Terme, Puglia (Foggia, Bari, Brindisi e
Lecce), Avellino, Padova, Ascoli Piceno, prossimamente Agrigento e
Trieste (aperto!!)
Altri Punti di Ascolto: Bologna, Portici, Sardegna (Cagliari), Gioiosa
Jonica
PERCHE' A TRIESTE
Nel 2013 la Camera di Commercio di Trieste, con Universitas Mercatorum
e Libera, avvia un progetto di ricerca sulla percezione dei fenomeni
criminali tra gli imprenditori triestini e sul grado di conoscenza
degli strumenti a tutela delle vittime.
Il progetto, creando una prima mappatura del rischio nella provincia,
è propedeutico ad ulteriori azioni di sensibilizzazione e
interventi concreti sul territorio.
Dopo un'indagine condotta tra ottobre e dicembre 2013 a cui hanno
risposto su base volontaria 290 imprenditori della provincia,
distribuiti in modo eterogeneo tra settori e tipologia d’impresa, si
evidenziano questi principali risultati:
- le imprese confermano un grado marginale di presenza criminale
nell’economia locale, tuttavia in crescita per un terzo del campione
(34,4%).
- Evidenziano altri elementi di debolezza del tessuto
socio‐economico che potrebbero tradursi in potenziali rischi, come, ad
esempio, la difficoltà di accesso al credito, il sovra-indebitamento
delle imprese, le infiltrazioni della criminalità organizzata, prestiti
a usura, controllo degli appalti pubblici,ecc... Secondo le imprese il
territorio triestino non è esente dal rischio usura, tuttavia il gap di
conoscenza tra i rispondenti è alto:
- circa il 40% non sa nulla di normativa antiusura e ruolo di
confidi e associazioni di categoria in tema di lotta all’usura;
- il 64% ritiene che le informazioni circolanti siano
insufficienti;
- il 41% ritiene che le vittime non chiedono aiuto alle istituzioni
per mancanza di fiducia.
CONCLUSIONI DELLA RICERCA
- Il problema dell’accesso al credito non deve essere sottovalutato;
- E’ importante rinsaldare il rapporto fiduciario tra imprese e
istituzioni e rafforzare le reti locali a sostegno del tessuto
economico e sociale;
- Si può migliorare il grado di informazione, conoscenza e
sensibilizzazione degli operatori economici sui rischi dell’illegalità
e gli strumenti di prevenzione e aiuto;
- Manca sul territorio triestino un servizio di assistenza e
accompagnamento alla denuncia.
Per info:
www.ts.camcom.it
www.libera.it/sosgiustizia
trieste@libera.it
|
|
|