Continuiamo a mantenere fede all'impegno assunto nel settembre 1992
di
rapportare in continuità, nella memoria viva di padre Ernesto Balducci,
l’accoglienza quotidiana a immigrati, profughi, rifugiati politici alla
promozione culturale intesa nel senso antropologico più ampio e
profondo, nell'incontro tra persone di culture e fedi religiose
diverse, sulle grandi questioni della vita. Tra le tante proposte
culturali il Convegno di settembre, quest’anno alla 22a edizione, è il
momento di particolare significato.
In questi anni vi hanno partecipato donne e uomini provenienti da
diversi luoghi del Pianeta e l’arricchimento straordinario si è
depositato in modo indelebile nel patrimonio interiore di migliaia di
persone. Come nel convegno del 2009 c’è stata la collaborazione
dell’Ordine delle Assistenti Sociali del Friuli Venezia Giulia, anche
in questo 22° assume particolare significato la collaborazione attiva e
competente delle amiche e degli amici della Bottega del Mondo di Udine
nel compimento di 25 anni di presenza e di attività, e
dell’Associazione Benkadì di Staranzano nel 10° anno di vita.
Le questioni affrontate nei giorni del convegno sono, come sempre del
resto, di stringente attualità. L’umanità vive una situazione storica
di particolare complessità e travaglio; pare proprio di capire con
sempre maggiore evidenza che è urgente e doveroso per noi e soprattutto
per le generazioni future una svolta antropologica e culturale, etica,
politica e spirituale.
La finanza autoreferenziale e impazzita in logiche di oligarchia, di
padronanza e di spregiudicatezza; l’economia in grave affanno; l’etica
del bene comune spezzata; le armi e le guerre diffuse con crudeltà
impressionante; i poveri in aumento; le migrazioni che coinvolgono
continuamente milioni di persone; le multinazionali che schiacciano i
produttori, determinano i mercati, distruggono la terra con i suoi
esseri viventi, cementificano, invadendo e contaminando i cicli
produttivi naturali; la politica sottomessa; la mancanza di organismi
mondiali rappresentativi e decisivi.
Nello stesso tempo sulla faccia del Pianeta sono presenti ed emergono
continuamente da gruppi, associazioni, comunità e popoli segni di
speranza, in una visione di un altro mondo, di un’altra economia, di un
diverso rapporto con la Madre Terra e con tutti gli esseri viventi; con
le persone e comunità diverse che abitano il Pianeta.
Questo 22° convegno intende dare voce a esperienze significative in
atto che tracciano la reale possibilità di mettere insieme una nuova
visione dell’uomo e della donna, del rapporto di rispetto e armonia con
la Madre Terra, di produzione e di consumo equo e solidale. Si tratta
di processi storici in cui la giustizia diventa il criterio decisivo e
dirimente sul quale possono crescere la fratellanza e la convivialità
delle differenze.
LA PAGINA DEL
PROGRAMMA
La brochure in pdf
del convegno (541 kb)
L'inserto in pdf dei
relatori e delle relatrici al convegno (60 kb)