Necessari
percorsi di integrazione e accoglienza
Il comunicato stampa di LIBERA FVG
Udine, 12 gennaio 2015
Trentotto migranti afghani sono ospitati da una settimana circa al
Centro Balducci di Zugliano (Ud), che già alloggia una cinquantina di
persone immigrate. Questa accoglienza di emergenza è causata
dall’incapacità delle Istituzioni di trovare una sistemazione adeguata.
Il dovere di far fronte a situazioni di grave emergenza umanitaria ha
indotto quindi il Centro Balducci ad intervenire per garantire una
prima precaria accoglienza, nella certezza che una soluzione più
adeguata sarebbe stata al più presto trovata. Purtroppo, ad oggi, uno
stato di inerzia impedisce di trovare una soluzione e la permanenza
prolungata degli immigrati al Centro Balducci rende sempre più critica
la situazione.
Questa circostanza, verificatasi in forme analoghe anche nella
provincia di Gorizia, dimostra che il fenomeno migratorio non può
essere affrontato solo sull’onda dell’emergenza e contando solamente
sugli interventi del volontariato. Un’efficace pratica dell’accoglienza
dev’essere un preciso dovere delle Istituzioni e va affrontata con
interventi strutturali e progettuali. Ricordando che uguaglianza,
libertà e giustizia sociale sono i fondamenti di una democrazia degna
di tale nome, il Coordinamento regionale di Libera Friuli Venezia
Giulia sollecita le Istituzioni preposte a trovare una rapida e
adeguata sistemazione per i trentotto migranti afghani del Centro
Balducci e a impegnarsi per la costruzione di percorsi di integrazione
e accoglienza che evitino nel futuro episodi analoghi.
Coordinamento regionale LIBERA Friuli Venezia Giulia
Udine, 12 gennaio 2015