L'amministratore
di sostegno
Le "slides" (e i consigli) dell'avv.
Giulia Facchini Martini
Centro Balducci, 27 febbraio 2015
Nel corso dell'incontro sul delicato tema del vivere e morire con
dignità, l'avvocato Giulia Facchini, nipote del cardinale Martini, ha
dato precise indicazioni legali su cosa fare se si vogliono dare
istruzioni sulle cure da ricevere, mettendo a disposizione le "slides" che aveva preparato per la serata.
Il consiglio dell'avv. Facchini:
la designazione preventiva di amministratore di sostegno ovvero alle
istruzioni di fine vita o meglio alle disposizioni anticipate di
trattamento, che consistono nella
delega all'amministratore di sostegno
preventivamente designato ad esprimere il
consenso informato del
beneficiario quando questi non avrà più la capacità di intendere
e volere ai trattamenti sanitari.
PRESUPPOSTI NORMATIVI DEL CONSENSO INFORMATO LA DIGNITÀ UMANA DI CUI
AGLI:
- art. 2 Costituzione, “la Repubblica riconosce e garantisce i
diritti inviolabili dell’Uomo”
- art. 1 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea: “la
dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”
- art. 1 convenzione di Oviedo: “Le Parti di cui alla presente
Convenzione proteggono l’essere umano nella sua dignità e nella sua
identità e garantiscono ad ogni persona, senza discriminazione, il
rispetto della sua integrità e dei suoi altri diritti fondamentali
riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina”.
In allegato il file in pdf delle slide messe a disposizione dall'avv.
Facchini (nelle ultime pagine è riportato un modello tipo per la
designazione dell'amministratore di sostegno).