L’orto
per tutti
Corso di orticoltura sinergica
Gradisca d'Isonzo, 13 e 14 aprile 2015
A Gradisca d’Isonzo, nel parco di villa Olga, Legambiente FVG e il
C.I.S.I., organizzano un corso teorico-pratico di orticoltura sinergica
dedicato agli operatori e agli utenti del Consorzio, e aperto ai
cittadini interessati alla coltivazione naturale e alle esperienze di
integrazione sociale. Sotto la guida di esperti, lavoreremo per
realizzare una struttura orticola stabile all’interno di un contesto
ideale per il benessere psico-fisico, scegliendo varietà locali di
ortaggi e fiori, riconoscendo valore alle risorse di terra, acqua,
semi, tempo e lavoro.
Il corso si svolgerà in due giornate e porterà alla realizzazione di
due bancali sinergici che rimarranno in gestione al Consorzio, quale
nuova attività che vedrà il coinvolgimento di persone diversamente
abili frequentanti i centri diurni dell’Alto isontino. L’attività, che
inizia quest’anno e si svilupperà anche progressivamente in futuro con
interessanti esperienze pratiche, vuole realizzare un tipo di orto
rispettoso dei ritmi stagionali e privo di interventi chimici, in cui
far agire i diversamente abili e i volontari della comunità locale che
vorranno aderire all’iniziativa perché crediamo che “fare insieme è
fare meglio”.
Il corso è aperto a tutti gli adulti che presenteranno domanda entro il
31 marzo 2015 alla segreteria organizzativa di Legambiente FVG
(iscrizione diretta dal sito
www.legambientefvg.it)
con priorità alle iscrizioni provenienti dal territorio limitrofo.
Le lezioni, svolte presso il CISI a Gradisca d’Isonzo in Via Zorutti
n°35, inizieranno lunedì 13 aprile (14.30 -18.30) con la parte teorica,
proseguiranno martedì 14 aprile (9.00 -13.00 e 14.30 - 16.30) con la
parte pratica.
Tutti i partecipanti dovranno essere in possesso dell’assicurazione
tramite la tessera soci Legambiente che verrà fornita all’atto
dell’iscrizione (costo da 15 a 30 euro). Le lezioni saranno svolte da
Claudio Ricci.
Il progetto, promosso da Legambiente e diretto da Sonia Kucler, è
realizzato grazie a due azioni programmate in modo sinergico da
Legambiente e CISI, con il sostegno della Fondazione Ca.Ri.Go e della
Provincia di Gorizia, e si attua anche grazie alla collaborazione
di alunni e insegnanti dell’ISIS “Brignoli” di Gradisca d’Isonzo che
hanno svolto le analisi del terreno.