Pace
in Bici 2015
Per un trattato che metta al bando le
atomiche
Dal 6 al 9 agosto 2015
1945 - 2015: Settant'anni dai
bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki.
"La mia speranza è che si possa
riparare a un terribile errore del passato, eliminando dalla nostra
storia le guerre e le armi nucleari che possono distruggere l'umanità
intera."
Seiko Ikeda, sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, sganciata il 6
agosto 1945, alle 8.15 del mattino.
Sono passati 70 anni, ma nonostante le speranze della cara Seiko, e
della stragrande maggioranza delle donne e degli uomini della terra, il
momento in cui tutte le armi nucleari saranno eliminate dal pianeta non
sembra avvicinarsi.
L'unica certezza è che crescono sempre più le iniziative della società
civile e dei governi di tanti Stati non nucleari, che ormai sono
stanchi di accettare nuovi documenti legati al Trattato di Non
Proliferazione, in cui le potenze nucleari procrastinano all’infinito i
loro obblighi, imponendo agli altri di rispettare invece calendari
precisi. Si tratta di un’ampia alleanza di Stati e organizzazioni
sociali che chiede di dare avvio a iniziative concrete, per
arrivare ad una regolamentazione internazionale che proibisca il
possesso, l'uso e la minaccia dell'uso di quelle devastanti armi di
distruzione di massa.
Ormai l'Iniziativa Umanitaria ha portato a tre conferenze
internazionali, con massiccia partecipazione, dove esperti di tante
discipline hanno confermato che non esiste al mondo la possibilità di
far fronte alle conseguenze umanitarie di una qualsiasi guerra
nucleare, nemmeno di una limitata. E, per questo, diventa un imperativo
morale e giuridico far sì che non si arrivi mai alla detonazione di
alcuna bomba nucleare. Con la sua Solenne Promessa, il governo
austriaco si è impegnato a portare avanti ogni azione necessaria per
garantire la sicurezza umana per tutti, proteggendo tutte le persone
dai rischi delle armi nucleari. La Solenne Promessa è stata ormai
sottoscritta da 108 Stati membri delle Nazioni Unite.
E lo spirito con cui la Repubblica delle Isole Marshall ha citato in
giudizio le potenze che possiedono armi nucleari è un altro esempio
della consapevolezza che, quando si tratta di bombe atomiche, tutta
l'umanità sta dalla stessa parte. Le Isole Marshall, che hanno
subito le conseguenze degli esperimenti atomici statunitensi sui loro
territori, non chiedono niente per sé, chiedono alla Corte
Internazionale di Giustizia di esprimere un parere sul comportamento
degli Stati che possiedono armi nucleari: Hanno rispettato gli obblighi
giuridici che derivano dall'Articolo VI del Trattato di Non
Proliferazione, quello in cui si impegnano a "concludere in buona fede
negoziati su misure efficaci per una prossima cessazione della corsa
agli armamenti nucleari e per il disarmo nucleare"?
Come ogni anno, anche in questo 70mo anniversario della distruzione di
Hiroshima e Nagasaki, l’associazione Beati i costruttori di pace
organizza l’iniziativa Pace in Bici:
- per ricordare che la messa al bando delle armi nucleari dipende
molto dall'impegno delle popolazioni,
- per informarci sulle più recenti campagne da sostenere per
realizzare il disarmo nucleare,
- per promuovere l'adesione degli Enti Locali a Mayors for Peace -
i Sindaci per la Pace,
- per raccogliere adesioni alla Solenne Promessa,
- per firmare una lettera di solidarietà al popolo della Isole
Marshall,
- per ascoltare testimonianze e condividere appelli per un mondo
libero da armi nucleari ...
Ritrovo a Mantova, la sera del 5 agosto.
La mattina del 6 agosto, alle 8.15, ricorderemo il bombardamento su
Hiroshima, a Mantova. Ed inizierà da lì il percorso, fatto in
bicicletta per incontrare le comunità che attraverseremo, per
sottolineare un comportamento rispettoso della terra e delle relazioni
tra le persone e con l'ambiente circostante.
Percorso previsto:
6 agosto: Mantova - Legnago (VR) - Montecchio (VI).
7 agosto: Montecchio (VI) - Longare (VI) - Piazzola sul Brenta (PD) -
Morgano (TV)
8 agosto: Morgano (TV) - San Stino di Livenza (VE) - Pordenone -
Vallenoncello (PN).
9 agosto: Vallenoncello (PN) - Base USAF di Aviano. Davanti alla base,
alle ore 11, faremo memoria del bombardamento su Nagasaki.
Per procedere nell'organizzazione logistica, abbiamo bisogno di sapere
il numero dei partecipanti. Siete quindi pregati di comunicare il
vostro interesse a partecipare (anche se solo per una o più giornate)
entro il 5 luglio.
Iscrizioni da inviare a
Sandra,
beati@beati.org