Campagna:
3 richieste per contro le armi nucleari
Promossa da Rete Italiana per il
Disarmo - Beati i Costruttori di Pace
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campagna
Il 26 settembre 2015 si celebra la seconda Giornata Internazionale per
la Totale Eliminazione delle Armi Nucleari: la società civile di tutto
il mondo chiede ai Governi che la minaccia nucleare venga cancellata
dalla storia.
Sappiamo da anni della presenza in Italia di bombe atomiche ma solo
negli ultimi tempi è diventato sempre più certo il progetto per
ammodernarle, trasformandole da bomba a gravità in bombe con un sistema
autonomo di guida direzionale: una modifica necessaria affinché possano
essere caricate sui nuovi caccia F-35 Joint Strike Fighter dalle
caratteristiche stealth, cioè invisibili ai radar e quindi palesemente
utilizzabili per un primo attacco a sorpresa.
“Aerei che anche il nostro Paese sta per acquisire e che quindi
pericolosamente potranno essere portatori di ordigni di natura
nucleare” ricorda Francesco Vignarca coordinatore di Rete Italiana per
il Disarmo.
Proprio in questo 70° anniversario vogliamo dire con forza che l’Italia
non può dotarsi di armi nucleari. Non può perché la sua vocazione alla
pace e i principi sanciti dalla Costituzione le impediscono di armarsi
per atti di guerra di aggressione; e le bombe nucleari non servono per
la difesa. Tanto più che l’Italia ha sottoscritto impegni
internazionali, quali il Trattato di Non Proliferazione, che le
vietano,in modo assoluto, di dotarsi di bombe atomiche!
Dunque chiediamo anche a voi di sottoscrivere 3 richieste per il
Governo Italiano
- Chiediamo al Governo Italiano di escludere con chiarezza
l’acquisizione di aerei F-35 con capacità nucleare
- Chiediamo al Governo italiano di riflettere sul grande movimento
che sta nascendo attorno alla Solenne Promessa (il Pledge) del Governo
dell’Austria e di aderirvi. Un’iniziativa che è pienamente in sintonia
con la vocazione multilaterale e con l’ideale etico del nostro Paese.
Chiediamo all’Italia di unirsi agli ormai 117 Stati (al 16 settembre)
che lo hanno sottoscritto, cioè circa il 60% dei membri dell’ONU.
- Chiediamo al Governo Italiano un atto di solidarietà nei
confronti della Repubblica delle Isole Marshall che ha presentato
ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia contro le nove potenze
dotate di armi nucleari. Le Isole Marshall, un piccolo Stato con 70.000
abitanti, furono usate per 12 anni dagli Stati Uniti come un poligono
militare dove sperimentare le loro bombe atomiche sempre più grandi e
potenti! Rivolgendosi alla Corte Internazionale, le Isole Marshall
hanno dimostrato di credere nella forza del diritto: non per ottenerne
qualche risarcimento, ma per il bene dell’umanità, chiedono alla Corte
di giudicare se le potenze nucleari abbiano ottemperato agli obblighi
di negoziare in buona fede un accordo che porti rapidamente al disarmo
nucleare totale.
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