Qui
non c’è terra per i tuoi piedi
Cantata per Adelchi Castellani
Centro Balducci, sabato 7 novembre 2015, ore 20.30
1945 - 2015 70° della Liberazione
L'Associazione Culturare "L'Officina delle Memorie", il Gruppo di
Ricerche Storiche "Aghe di Poç", il collettivo artistico “Note Continue” e
il Centro Balducci presentano "Qui non c’è terra per i tuoi piedi -
Cantata per Adelchi Castellani". Con il Patrocinio del Comune di Pozzuolo del Friuli.
con Maurizio
Mattiuzza e Stefania
Carlotta Del Bianco
musiche Jacopo
Casadio, Davide
Sciacchitano, Sergio Galasso
regia Stefania
Carlotta Del Bianco
Ignorare il passato può
significare ripeterne gli errori.
La memoria e la conoscenza degli avvenimenti e della storia possono e
devono servire per elaborare e progettare una società migliore, una
comunità più aperta, un paese più democratico.
Conoscere e ribadire quanto previsto dalla Costituzione della
Repubblica Italiana e realizzare iniziative tese a valorizzare quanto
espresso nei principi fondamentali della Costituzione, sono le
motivazioni che hanno portato alla nascita dell’Associazione Culturale
“L’Officina delle Memorie”.
Il 25 aprile, anniversario della Liberazione, e il 2 giugno, festa
della Repubblica, sono momenti fondamentali della vita democratica del
nostro Paese. Le due date sono significative, non tanto come tappe e
ricordo di due avvenimenti, ma soprattutto per il significato che
possiedono, per i fatti che hanno determinato queste date, per gli
avvenimenti politici e le scelte personali o ideologiche, per le
passioni sociali e culturali, per la storia dell’Italia e del Friuli.
Nel 2004 è stato così pubblicato il libro “La storia di Adelchi
Castellani. Martino garibaldino in Spagna, Marco partigiano in
Friuli, Molotov per i compagni a Zugliano”, realizzato con il
contributo di molte persone, studiosi, amici e compagni.
La storia del libro è quella di una persona che ha dedicato tutta la
sua esistenza al conseguimento di quegli ideali che, di volta in volta,
lo hanno reso partecipe di grandi fatti e avvenimenti che hanno
plasmato la Storia del 20° secolo:
emigrante nei grandi flussi migratori del ‘900
sindacalista in Francia per far valere i diritti dei lavoratori
volontario e combattente per la libertà e la democrazia in Spagna
internato in un campo di concentramento francese
confinato a Ventotene dal regime fascista
partigiano per liberare il Friuli e l’Italia dal nazifascismo
attivo in politica per trasmettere i valori per i quali aveva vissuto e
combattuto.
La vita di Adelchi Castellani, il contesto storico e politico ma anche
culturale e letterario nazionale ed europeo, hanno portato alla
creazione dello spettacolo “Qui non c’è terra per i tuoi piedi. Cantata
per Adelchi Castellani”, fortemente voluto da “L’Officina delle
Memorie” e realizzato dal collettivo artistico “Note Continue”.
voci Maurizio Mattiuzza e Stefania Carlotta Del Bianco
musiche Jacopo Casadio, Davide Sciacchitano, Sergio Galasso
regia Stefania Carlotta Del Bianco
Immagini e audio di repertorio