LA
STRADA SI FA CAMMINANDO. INSIEME!
I comunicati di Libera
Dicembre 2015
Pubblichiamo il comunicato della segreteria regionale FVG di Libera,
quello della segreteria nazionale e dei familiari delle vittime di
mafia diramati dopo gli attacchi mediatici all'Associazione.
LA STRADA
SI FA CAMMINANDO. INSIEME!
Carissimi amici,
come forse avete potuto vedere e sentire, da qualche giorno Libera è
"sotto attacco" mediatico.
Sono infatti apparsi alcuni articoli su testate nazionali - Repubblica
e Il Fatto Quotidiano- poi ripresi a livello regionale, in cui, con
titoli di grande effetto, Franco La Torre, già membro dell'ufficio di
presidenza e già responsabile di Flare e della rete europea di Libera,
comunica le proprie dimissioni, asserendo che don Luigi non l'avrebbe
voluto incontrare per un confronto e muovendo alcune critiche
all'organizzazione interna di Libera(inadeguatezza della sua classe
dirigente,autoritarismo,mancanza di democrazia), indicando anche due
circostanze in cui "la dirigenza di Libera non sarebbe riuscita "ad
intercettare" interessi oscuri che si muovono in campi di sua
competenza, da Mafia Capitale al caso Saguto a Palermo".
Non è il luogo questo per raccontare i dettagli di questa triste
situazione, in cui sono state riportate imprecisioni e cose non vere.
Tutto ciò addolora, in primis per il fatto che si tratta di "fuoco
amico", un tentativo di creare confusione e divisioni, che serve
null'altro che a fare il gioco delle mafie e di quanti Libera ostacola
con la propria azione.
Solo alcune considerazioni.
Libera non è un'associazione perfetta.
E' vero invece il fatto che in Libera esistano limiti, criticità,
fatiche, esattamente come in tutti i gruppi e in tutte le associazioni.
In questi vent'anni di vita Libera è cresciuta in maniera esponenziale,
profonde il suo impegno in numerosi ambiti e nell'ultimo anno ci stiamo
confrontando seriamente e iniziando a modificare anche l'organizzazione
interna, che sempre più deve rispondere ad una realtà associativa
cambiata rispetto a quella delle origini.
Noi stessi, che ci impegniamo nella nostra regione, vediamo quanto sia
complesso a volte il riuscire a tenere insieme associazioni
profondamente diverse tra loro, soci singoli, giovani e adulti, volendo
concretizzare quel "noi" che è la forza di Libera.
E ce la stiamo mettendo tutta, a livello nazionale e locale, per essere
coerenti, credibili, responsabili inclusivi, consci di dover rispondere
alle sfide dell'oggi, sempre più numerose e difficili.
Non siamo divisi, non siamo in crisi: siamo "insieme", con i nostri
limiti, i nostri errori, le nostre fragilità, ma con il desiderio
profondo di essere - insieme- il cambiamento che vogliamo e insieme
impegnandoci per attuarlo.
Cliccare sui link per scaricare il
comunicato della
segreteria nazionale e quello dei
familiari delle
vittime di
mafia.
Un caro saluto a tutti
La segreteria regionale di LIBERA FRIULI VENEZIA GIULIA