Guerre: il tempo di reagire è
ora!
Il comunicato stampa
Zugliano, 20 febbraio 2016
Verso la Marcia della Pace e della
Fraternità
da Perugia ad Assisi 2016
Organizziamo assieme
una grande Marcia Perugia-Assisi
A conclusione del Seminario "Conoscere e spiegare le guerre dei nostri
giorni" (Zugliano, 20 febbraio) è stato presentato un appello ai
cittadini, agli educatori e a tutti i responsabili della politica. “
Ogni giorno una strage. Non possiamo
continuare a fare come se nulla fosse. Il tempo di reagire è ora!”
Ascolta l’appello “
Il tempo di reagire è ora!”
Segue il testo dell’appello “Il tempo
di reagire è ora!”
Ogni giorno veniamo a sapere di
una nuova orribile strage di innocenti, di uomini trucidati, di bambini
affogati, di ospedali e scuole bombardate, di stupri, lapidazioni,
decapitazioni, torture, sofferenze disumane. Una serie infinita
d’immagini strazianti scorre davanti ai nostri occhi lasciandoci
storditi, angosciati, impauriti.
Tutti ci rendiamo conto che qualcosa di brutto sta accadendo ma poi
continuiamo a fare come se nulla fosse. Qualche immagine ci commuove
più delle altre ma non riusciamo più a piangere.
Siamo consapevoli ma sfiduciati, rassegnati, paralizzati. Eppure non
possiamo continuare a vivere spensieratamente. La guerra e la violenza
dilagano e ci piombano addosso all’improvviso senza darci nemmeno il
tempo di fiatare e reagire.
Il tempo di reagire è ora!
Dobbiamo reagire non solo perché l’onda montante della violenza e della
guerra è alle nostre porte. Non solo perché fingere di non vedere è
terribilmente pericoloso e irresponsabile. Non solo perché siamo già
coinvolti in tante, troppe guerre e traffici di armi.
Dobbiamo reagire perché la storia ci insegna che i conflitti alimentano
spirali incontrollabili che ci riguardano tutti. Perché ci sentiamo
parte della stessa famiglia umana e non possiamo permetterci più di
vivere da egoisti e indifferenti. Perché vogliamo salvare la nostra
umanità e realizzare il diritto di vivere in pace. Perché ci sentiamo
responsabili gli uni degli altri e vogliamo cercare di proteggere
chiunque sia vittima o minacciato di abuso o di violenza dovunque
accada.
Per quanto complicata sia la situazione, per quanto piccoli siano gli
strumenti a nostra disposizione ci rifiutiamo di arrenderci a questa
realtà. Non possiamo e non vogliamo considerare questo mondo
irreparabile.
Per questo, mentre lavoriamo per organizzare il prossimo 9 ottobre una
nuova grande Marcia della Pace e della Fraternità da Perugia ad Assisi,
mentre ci impegniamo a costruire percorsi di pace, vogliamo aprire un
grande dialogo sulla guerra e sulla violenza, su come fare a fermarle,
come impedirne di nuove, come soccorrere e proteggere le vittime.
Abbiamo il dovere e la responsabilità di agire, insieme, con
concretezza.
E’ già stato consumato troppo tempo. Alla spirale dell’orrore dobbiamo
opporre non solo parole, ma impegni fattivi. Unisciti a noi. Scriviamo
assieme una pagina nuova nella storia.
Zugliano, 20 febbraio 2016
* * *
Al Seminario nazionale di studio, formazione e ricerca "Conoscere e
spiegare le guerre dei nostri giorni" (20 febbraio 2016, Centro di
accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano) hanno partecipato oltre
trecento insegnanti, dirigenti scolastici, amministratori locali,
esponenti di gruppi e associazioni e cittadini.
Sono intervenuti Loredana Panariti, Flavia Virgilio, Federico Pirone,
don Pierluigi Di Piazza, Flavio Lotti, Aluisi Tosolini, p. Kizito
Sesana, Fabio Mini, Angelo Del Boca, Eric Salerno, Roberto Savio,
Emanuele Giordana, Raffaele Crocco, Francesco Cavalli.
Il Seminario è stato organizzato dall’Assessorato all’Istruzione della
Regione Friuli Venezia Giulia, Ufficio Scolastico Regionale per il
Friuli Venezia Giulia, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la
pace e i Diritti Umani, Coordinamento Regionale degli Enti Locali per
la Pace e i Diritti Umani del Friuli Venezia Giulia, Rete nazionale
delle scuole per la pace e i diritti umani, Tavola della pace, Centro
di accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano.