Vivere
e morire con dignità
di Beppino Englaro, Facchini Martini
Giulia, Pierluigi Di Piazza, Vito Di Piazza, Marinella Chirico
Centro Balducci, venerdì 18 novembre 2016, ore 20.30
Gli ultimi
giorni di una persona cara sono difficili da affrontare, per il malato,
stremato dal dolore, e per i parenti, stretti attorno a lui, che
condividono la sua sofferenza. In quei momenti ci poniamo diversi
interrogativi, nell’arduo tentativo di dare un senso alla vita e alla
morte.
Nel mondo occidentale l’innalzamento dell’età media della vita unito
alle acquisizioni scientifiche, mediche e tecnologiche, hanno protratto
a lungo l’esistenza, trasformandola a volte in una vita solo biologica,
in una presenza assente come per le persone in stato vegetativo
permanente o in una sopravvivenza dolorosa. In alcuni casi sembra quasi
che più che aiutare la vita si cerchi di impedire la morte. Qual è il
confine tra cura e accanimento terapeutico? Si può decidere la propria
morte? Come trovare, da credente, una dignità nella morte?
In questo libro si analizza il tema del fine vita cercando delle
risposte a queste domande dal punto di vista religioso, etico, legale e
medico, con interventi di
Beppino Englaro,
padre di Eluana; dell’avvocato
Giulia Facchini Martini,
nipote del Cardinal Martini; di Don
Pierluigi Di Piazza,
fondatore del Centro di accoglienza Ernesto Balducci; di
Vito Di Piazza,
primario di Medicina Interna all’Ospedale di Tolmezzo (Ud) e di
Marinella Chirico,
unica giornalista ammessa al capezzale di Eluana alla casa di riposo La
Quiete di Udine.
Intervengono
- Beppino
Englaro, padre di Eluana
- Vito Di
Piazza, medico
- Marinella
Chirico, giornalista
- Pierluigi Di
Piazza, presidente del Centro Balducci
Introduce e coordina
Omar Monestier,
direttore del Messaggero Veneto
In allegato il volantino in pdf