25 aprile: Resistenza contro le
guerre in atto e per la pace
Manifestazione
antibellica
Aviano, mercoledì 25 aprile 2018, ore 15.30
Abbiamo aderito con tante altre Associazioni all’appello “
Cessate il fuoco!
Fermiamo le guerre in Medio Oriente”.
Condividiamo la lettura della realtà partendo dalle troppe vittime di
guerra, le uccise, le ferite, le esuli, senza cadere nella trappola e
dividerci nelle analisi con le nostre simpatie per i vari attori locali
e internazionali contrapposti in campo.
Di fatto l’industria e il mercato della guerra sono sempre più fiorenti
in troppi paesi del mondo.
Siamo all’assurdo: i vari protagonisti internazionali usano le azioni
di guerra anche come diversivo per distogliere l’attenzione dalle
opposizioni interne nei loro paesi, rendendo sempre più rischiosa e
pericolosa la situazione globale.
Anche nella nostra società rimane sconcertante l’atteggiamento di
indifferenza, di intolleranza e di ostilità proprio nei confronti di
chi è colpito direttamente dalla guerra e deve fuggire dalla propria
casa e dalla propria terra.
Sono molti coloro che ci chiedono qualche segno dove convogliare tutti
insieme la protesta contro la guerra e affermare la volontà di pace.
Ovunque a livello locale e nazionale il 25 aprile prossimo ci saranno
manifestazioni per commemorare la liberazione dalla guerra e dal
fascismo. Perché non coinvolgere in una grande manifestazione, oltre
alla memoria, la resistenza attuale alle guerre in atto e l’impegno
forte per un mondo disarmato e per una pacificazione stabile?
Aviano potrebbe essere la località significativa, non in funzione
antistatunitense, ma antibellica e per l’impegno per la convivenza e
per la pace dovunque e comunque.
Scegliamo di manifestare al pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 per non
intralciare quanto è da tempo organizzato per il mattino e non
costringere nessuno a interrompere impegni già assunti, offrendo
positivamente a tutti la possibilità di partecipare.
Come sempre la manifestazione davanti alla base militare sarà
caratterizzata dalla nostra presenza nonviolenta e attiva con la
possibilità di ascoltare le varie voci dei testimoni e dei partecipanti.
Siamo in ritardo; passaparola, invita, manda messaggi e raccogli
adesioni.
Promuovono: Albino Bizzotto – Beati i costruttori di pace; Renato
Sacco - Pax Christi; Flavio Lotti – Tavola della Pace; Pierluigi Di
Piazza – Centro Balducci, Zugliano; Giacomo Tolot – Beati i costruttori
di pace Pordenone.