Pace
in Bici 2018
Per la messa al bando della armi
nucleari
Dal 6 al 9 agosto 2018
A chi servono e a che cosa servono le bombe atomiche?
Certamente non servono a Madre Terra, già devastata da tutte le
radiazioni sprigionate non solo a Hiroshima e Nagasaki, ma anche con
tutte le sperimentazioni fatte con bombe nucleari potentissime.
Certamente non servono alle popolazioni di qualsiasi paese e di
qualsiasi connotazione politica. I sopravvissuti di Hiroshima e
Nagasaki, gli Hibakusha, hanno dedicato la loro vita a testimoniare
questo.
Le bombe nucleari vanno oltre la capacità umana di poterle controllare
riguardo agli obiettivi e soprattutto riguardo alle conseguenza.
Le atomiche sono in mano alla conoscenza e alle decisioni di pochissime
persone al mondo, fuori da goni possibilità di controllo democratico.
La gestione del nucleare è circondata dal segreto degli Stati.
Sono tanti gli incidenti di cui non sappiamo nulla. La stragrande
maggioranza delle popolazioni a livello mondiale è per l’eliminazione
delle bombe atomiche.
Per questo sono tanti gli Stati (122) che hanno approvato il Trattato
sulla Proibizione delle Armi Nucleari il 7 luglio 2017. Spinti anche
dal tenace impegno degli Hibakusha.
L’Italia, insieme a quasi tutti gli Stati del mondo, ha aderito al
Trattato di Non Proliferazione entrato in vigore nel 1970, ma i cui
obiettivi da tempo rimangono inceppati, anzi si vogliono ammodernare le
vecchie bombe nucleari, anche quelle presenti in Italia. Con gli altri
membri della Nato, il nostro paese ha rifiutato di aderire a questo
nuovo Trattato di proibizione.
Quest’anno Pace in Bici porta avanti la Campagna “Italia, ripensaci”,
affinché l’Italia e gli altri Stati della Nato aderiscano al percorso
del Trattato del 7 luglio che ha acceso le speranze di riaprire le
strade verso il disarmo nucleare.
Invitiamo quindi tutti i Consigli dei Comuni che attraverseremo con
Pace in Bici ad approvare l’adesione a “Italia, ripensaci” e ad aderire
a Mayors for Peace (Sindaci per la Pace), presieduta dal Sindaco di
Hiroshima.
Programma
dal 5 al 9 agosto
Pomeriggio del 5 agosto: partenza dalla sede di Beati i costruttori di
Pace per San Siro di Bagnoli.
La mattina del 6 agosto, alle 8.15, faremo memoria di Hiroshima davanti
alla ex base missilistica di San Siro di Bagnoli di Sopra. È nostra
intenzione coinvolgere la popolazione locale, con Sindaci e
rappresentanti religiosi. Abbiamo scelto questo località, con le
proposte del Sindaco per realizzare nell’intero spazio della ex base
missilistica un luogo per le più svariate attività sociali e
spirituali, perché dimostra che è possibile “trasformare le spade in
aratri”.
6 agosto: ore 9.30 da San Siro di Bagnoli verso Piove di Sacco (sosta
pranzo). Nel pomeriggio percorso fino a Scorzé, dove saremo ospitati
nella Casa Karibu. Arrivo per le ore 18.00, incontro con i
rappresentanti della Tavola Intercomunale per la Pace del Miranese,
membri di Mayors for Peace e sostenitori di “Italia, ripensaci”.
7 agosto: da Scorzé, passando per Carbonera e Maserada sul Piave, fino
a Vittorio Venero. Accoglienza nella parrocchia di San Giacomo di
Veglia, con la cooperativa Terra Fertile e “I dodici ponti”.
8 agosto: Cerimonia per l’adesione da parte dei Comuni della zona alla
campagna “Italia, ripensaci”. Partenza da Vittorio Veneto per la
parrocchia di Vallenoncello.
9 agosto: biciclettata d Vallenoncello alla base di Aiano, Ore 10.00
inizio della cerimonia di Memoria di Nagasaki davanti alla base USAF di
Aviano.
Aggiorneremo man mano il programma, indicando con maggior precisione
gli incontri con le comunità e i Comuni.
Padova, 25 luglio 2018
Beati i costruttori di pace