Percorso
unitario contro il razzismo e la cultura della violenza
L'iniziativa di varie associazioni
Il comunicato stampa del 30 agosto 2018
Le numerose crisi che affliggono le nostre società hanno intaccato le
fondamenta della democrazia, riportando alla luce un atteggiamento
violento e aggressivo nei confronti di uomini e donne che vivono in
condizioni di miseria e in pericolo di vita, accusandoli di essere la
causa dei nostri problemi.
La serie di episodi di violenza nei confronti di immigrati, con una
evidente connotazione razzista e spesso neofascista, impone una seria e
immediata azione di contrasto che parta da una doverosa riflessione: il
tessuto sociale impoverito divenuto, giorno dopo giorno, campo fertile
per fomentatori di odio e di esclusione sociale.
Si stanno frantumando i legami di solidarietà e, progressivamente,
spostando l’attenzione dalle vere cause e dalle responsabilità dei
governi nazionali e delle istituzioni internazionali.
La crisi è di sistema, è universale e la risposta non è più contenibile
dentro i propri confini o ristretta a soluzioni parziali. Le
interdipendenze tra crisi ambientale, modello di sviluppo, migrazioni
forzate, guerre, illegalità, corruzione, corsa al riarmo, razzismo,
rigurgiti fascisti e crisi delle democrazie, sono oramai ampiamente
documentate.
È necessaria un’azione che coinvolga l’intera Europa, oggi incapace di
rispondere al fenomeno delle migrazioni in modo corale, senza
permettere agli egoismi dei singoli di prevalere. La solidarietà è
premessa indispensabile per la lotta alle disuguaglianze e per la
difesa dei diritti.
La società civile, il mondo della cultura, dell’associazionismo,
dell'informazione, l’insieme delle istituzioni democratiche sono
chiamate a impegnarsi nel contrasto a questa deriva costruendo una
nuova strategia di mobilitazione, partendo da una piattaforma unitaria
capace di fare sintesi tra le tante sensibilità e diversità che esprime
la nostra società e di riaffermare il principio sancito 70 anni fa
nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Tutti gli esseri
umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e devono agire gli
uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
Nel percorso che ci vede coinvolti unitariamente, dopo le
mobilitazioni che ci hanno visti impegnati a Catania e Milano, gli
episodi di mobilitazione locale che si stanno moltiplicando in queste
settimane e le prossime iniziative, compresa una manifestazione
unitaria nazionale quando le condizioni lo permetteranno, riteniamo un
importante momento di impegno comune la partecipazione alla Marcia
PerugiAssisi della pace e della fraternità che si svolgerà domenica 7
ottobre 2018.
In quanto promotori di questa iniziativa siamo impegnati:
- in un coordinamento tra i soggetti che condividono le preoccupazioni e
le finalità fin qui presentate;
- a promuovere la più ampia partecipazione alla Marcia PerugiAssisi del 7
ottobre;
- a organizzare il 15 settembre un’assemblea di coordinamento nell’ambito
del Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina;
- a creare un osservatorio online contro il razzismo;
- condividere e diffondere un Manifesto antirazzista che rappresenti le
preoccupazioni e le proposte dell’insieme dei soggetti che aderiranno a
questo percorso e che servirà da punto di partenza per le prossime
campagne e mobilitazioni.