MEMORIA
DI HIROSHIMA - NAGASAKI
Beati i costruttori di pace
6 - 9 agosto 2019
Il 7 luglio 2017 è stato lanciato il Trattato ONU di Proibizione delle
armi nucleari, ma la realtà politica e sociale dei vari governi e Stati
è preoccupata d’altro. Le iniziative per non rassegnarsi.
Per chi e perché le atomiche sono ancora di grande attualità?
Siamo nel giorno (29 luglio) in cui Madre Terra ha consumato tutte le
energie a sua disposizione quest’anno per sostenere la vita di tutti
gli esseri viventi e noi continuiamo a dipendere da gruppi di potere e
di governo che confidano ancora nella potenza di distruzione e di morte
generalizzata.
C’è sempre stato un movimento contro l’atomica.
Il 7 luglio 2017 è stato lanciato il Trattato ONU di Proibizione delle
armi nucleari, ma la realtà politica e sociale dei vari governi e Stati
è preoccupata d’altro. Le armi (specialmente quelle nucleari) sono
sempre avvolte da segreti militari. Le decisioni al riguardo sono
lontane dalla nostra volontà e dalla nostra portata. I popoli si sono
sempre opposti.
Accettiamo la realtà con impotenza e rassegnazione o l’impegno per la
vita è più forte anche se ci sentiamo deboli? E questo impegno per la
vita in tutte le sue espressioni che è alla base di una costruzione
concreta della pace.
A Padova ci troviamo martedì 6 agosto
davanti al Municipio “Palazzo Moroni” alle ore 7.45 con le bandiere
della pace.
Alle 8.15 il momento di
raccoglimento e poi i messaggi e le considerazioni delle persone
presenti. Il momento di silenzio sarà accompagnato da 43 rintocchi di
campane di alcune parrocchie. 43 sono i secondi trascorsi dallo sgancio
allo scoppio della bomba.
Alle ore 18.00 del 6 agosto ci
troveremo davanti al
Municipio
“Palazzo Moroni” per ascoltare canzoni contro la guerra e
letture per la messa al bando delle armi nucleari.
Venerdì 9 agosto, come da oltre
25 anni, ci sarà un sit-in ad
Aviano
davanti alla Base Usaf per manifestare con tutti i gruppi della
zona e con i Sindaci per la pace (Mayors for Peace).
L'iniziativa promossa da "Beati i costruttori di pace", "Emergency" e
"Centro Balducci", assieme a "ANPI" e da questa'anno da ragazze e
ragazzi di Friday For Future e alternerà momenti di riflessione con
canti, musica e un momento di silenzio alle ore 11.00, quando scoppio
effettivamente la bomba.
Il comunicato in pdf dei "Beati i costruttori di Pace"
Il volantino in pdf
del sit-in di venerdì 9 agosto