La
buona novella
Fabrizio De André
Centro Balducci, giovedì 24 ottobre 2019, ore 20.30
INGRESSO LIBERO
Il Vangelo secondo Fabrizio De André. Versione integrale de "La Buona
Novella" di Fabrizio De André a 50 anni dell'opera (1969-2019).
Riflessioni a cura di:
- don Nicola Borgo
- don Giuseppe Faidutti
- don Primo Degano
- don Pierluigi Di Piazza
MUSICISTI
- Francesco Tirelli - voce, chitarra, percussioni
- Andrea Martinella - oboe, corno inglese
- Marco Bianchi - chitarra, effettistica
- Nicola Tirelli - pianoforte, sintetizzatori
- Antonio Merici - violoncello
- Martina Gorasso - cori
- Emanuela Mattiussi - cori
- Giuseppe Tirelli -
direzione artista
A seguire il comunicato stampa
LA BUONA NOVELLA DI FABRIZIO DE ANDRE’
GIOVEDI’ 24 OTTOBRE CENTRO BALDUCCI - ZUGLIANO(UD).
“In direzione ostinata e contraria” - LA BUONA NOVELLA
In occasione dei 50 anni dal suo concepimento giovedì 24 ottobre sarà
presentata a Zugliano l’esecuzione integrale di uno dei più
significativi e coinvolgenti capolavori della canzone d’autore
italiana: “La Buona Novella” di Fabrizio De André.
La serata, promossa dal Centro di prima accoglienza “E. Balducci”,
dall’associazione Culturale “Coro Le Colone”, capofila del progetto “In
direzione ostinata e contraria – Fabrizio De André”, dalla Regione FVG,
dalla Scuola di Musica Diocesana di Mortegliano, in collaborazione con
la Fondazione “Fabrizio De André” di Milano, prevede l’esecuzione
integrale del capolavoro “de andreiano” intervallato da riflessioni e
commenti di quattro sacerdoti friulani: Don Nicola Borgo, Don Giuseppe
Faidutti, Don Primo Degano e Don Pierluigi Di Piazza che, con le loro
riflessioni, commenteranno l’opera.
Così il Cardinal Ravasi Presidente del Pontificio consiglio per la
cultura, su Fabrizio de André: «il lavoro principale che dobbiamo fare
è che l’alta musica, la musica colta contemporanea, ritorni ancora a
toccare i temi spirituali, religiosi, ma dovrebbe succedere anche per
quella cantautorale come a suo tempo Fabrizio De André con la “Buona
novella”: ci sia sempre questa interrogazione sull’oltre e sull’altro».
A eseguire le canzoni sarà un ensemble molto particolare composto da:
Francesco Tirelli (voce, chitarra, percussioni, arrangiamenti), Andrea
Martinella (oboe e corno inglese), Nicola Tirelli (pianoforte,
sintetizzatori), Marco Bianchi (chitarra, effettistica), Antonio Merici
(violoncello), Martina Gorasso ed Emanuela Mattiussi (cori). La
direzione artistica di Giuseppe Tirelli.
Scritto tra la fine degli anni sessanta e gli inizio degli anni
settanta “La Buona Novella” è un concept album tratto dalla lettura di
alcuni Vangeli apocrifi (in particolare, come riportato nelle note di
copertina, dal Protovangelo di Giacomo e dal Vangelo arabo
dell’infanzia).
Attraverso i Vangeli apocrifi, De André fa emergere la vocazione umana
e terrena di Gesù, la cui figura viene narrata attraverso la voce dei
personaggi che hanno a che fare con lui e la sua storia.
Spiegava De André: “La Buona Novella, voleva essere un’allegoria – era
una allegoria – che si precisava nel paragone fra le istanze migliori e
più sensate della rivolta del ’68 e istanze, da un punto di vista
spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico
sociale direi molto simili, che un signore (Gesù di Nazareth) 1969 anni
prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi
dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza
universali.”