ReteDASI
FVG sul CPR di Gradisca
Comunicato stampa
Venerdì 27 marzo 2020
COMUNICATO
STAMPA
Si è creata una gravissima situazione nel CPR di Gradisca d'Isonzo.
E' stata riconosciuta positiva al COVID-19 una persona appena
arrivata, e le altre numerose recluse non hanno la possibilità di
essere poste in isolamento. A quando la prossima?.
In ogni caso si deve considerare il rischio enorme per tutti loro, ma
anche per il personale che vi opera o che deve garantire la sicurezza e
tenere anche presente il fatto che gli operatori entrano ed escono
quotidianamente dalla struttura aumentando le possibilità di contagio
all'esterno, a Gradisca e in tutto il territorio limitrofo.
E' così da prendere in seria considerazione quanto già richiesto a
livello nazionale dal dott. Palma al Ministro competente per tutti i
CPR ("rimpatrio di persone che al momento non possono essere
rimpatriate data la chiusura dei confini" (
leggi l'articolo)
e quanto proprio ieri consigliato anche dal Commissario europeo per i
diritti dei detenuti ("invito agli Stati Europei a riesaminare la
situazione degli immigrati trattenuti e a rilasciarli nella massima
misura possibile... (
leggi l'articolo).
Tenuto presente tutto questo, la Rete DASI FVG (coordinamento tra
associazioni e persone che da anni segue il tema Diritti, Accoglienza e
Solidaretà Internazionale) chiede il rilascio di tutte le persone
trattenute oggi a Gradisca, almeno sospendendo l'operatività di tale
luogo carcerario che non ha possibilità di isolamento nè strutture
sanitarie adeguate, oltre a trovarsi in situazione già critica e di
sovraffollamento.
Lo chiediamo attraverso una breve video intervista a uno dei suoi
esponenti, Gianfranco Schiavone (anche VicePresidente nazionale di
ASGI) che si può ascoltare su You Tube al link
https://www.youtube.com/watch?v=obEaTax9NNA.
Rete DASI FVG
c/o Centro Balducci-Zugliano